Piero Ausilio ai microfoni di Inter Channel ha commentato la partita di questa sera contro il Dnipro.
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Ausilio: “Kono? Ahimè lo conoscono tanti. Chi è terzo stia poco sereno!”
Piero Ausilio ai microfoni di Inter Channel ha commentato la partita di questa sera contro il Dnipro. Queste le sue parole: “Spirito di sacrificio? Hai fotografato bene la partita, abbiamo sofferto nel primo tempo, molto meglio nel secondo...
Queste le sue parole: "Spirito di sacrificio? Hai fotografato bene la partita, abbiamo sofferto nel primo tempo, molto meglio nel secondo in 10, sono venute fuoi le qualità, cuore, cattiveria, la squadra stava bene anche tatticamente. Anche essere in 10 quando tutti aiutano e corrono non è un problema e si vincono le partite. Konoplyanka? Conosciamo bene, purtroppo oltre a noi lo conoscono anche gli altri, molto interessante, fa bene da qualche anno, ha sempre avuto su di sé interesse anche dalla Premier. E' stata la prima domanda che mi hanno fatto in conferenza. Confermo che lo stimo e che lo conosciamo, ma ne passa da qui a dire che all'Inter interessa. Il Dnipro ha qualità, averla battuta due volte ci fa dar il valore giusto alla nostra prestazione. Giocarsi tutto all'ultima partita in una trasferta particolare non era la cosa migliore, siamo stati seri, determinati, abbiamo dimostrato che vogliamo farla per bene questa Europa League, per i tifosi, per il ranking, ci rendiamo conto quanto sia grave aver perso il quarto posto. Siamo contenti, vedremo qualche ragazzo che ha giocato meno, qualche giovane e prepareremo meglio il campionato. L'Inter è una società seria, andiamo lì per vincere, tutte le partite si giocano per vincere, ovviamente sfrutteremo l'opportunità magari per far riposare qualcuno e recuperare qualche infortunato. Bonazzoli contro il Saint-Etienne ha giocato e ha fatto benissimo, questo non vuol dire che il valore della squadra scende. Le decisioni sono del mister, io ho solo ipotizzato. Roma? Dobbiamo ragionare partita dopo partita, prepararle bene tutte, questo è il modo migliore, imparare da errori fatti, anche oggi ci sono state cose che non sono andate bene. Abbiamo la fortuna di poterci concentrare su campionato e Tim Cup ora fino a febbraio. Cinque punti ci vedono distanti dal terzo posto, ma tantissime partite davanti. Chi è davanti a noi non può stare tranquillo e pensare che ha già conquistato qualcosa".
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