Domani l'Inter affronterà a San Siro il Chievo; alla vigilia del match in conferenza stampa ad Appiano Gentile non ci sarà Roberto Mancini, squalificato, ma il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio.
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Ausilio: “Senza CL? Piano A e B. Soriano, Lavezzi, Banega: la verità . Mancio resta”
Domani l’Inter affronterà a San Siro il Chievo; alla vigilia del match in conferenza stampa ad Appiano Gentile non ci sarà Roberto Mancini, squalificato, ma il direttore sportivo dei nerazzurri Piero Ausilio. FCINTER1908.IT, live dalla...
FCINTER1908.IT, live dalla Pinetina, vi riporta le parole del mister:Visti gli ultimi episodi vi sentite penalizzati dagli arbitri?Non ci sentiamo delle vittime. Abbiamo avuto quelle sensazioni al termine di alcune partite e lo abbiamo detto. Abbiamo anche noi delle responsabilità e non ci si può fermare a delle considerazioni sugli arbitri. Sono convinto che già da domani potremo utizzare a nostro vantaggio queste riflessioni. Sono cose che ci hanno toccato e lo abbiamo detto, ma non è solo ed esclusivamente colpa degli altri.Mancini può davvero andare via?Dopo un derby perso si cercano argomenti non del campo, noi pensiamo al Chievo. Siamo tutti molto contenti sia del lavoro del mister che della squadra, siamo stati primi per tanto tempo e ora secondo qualcuno non siamo più in grado di vincere. Abbiamo solo voglia di far parlare il campo.Serviva forse anche un centrocampista?Il mercato è stato concordato con la società e col tecnico. Ci sono tanti giocatori che possono far comodo ma non è detto che si possa sempre arrivare a questi. Abbiamo preso giocatori utili e soprattutto che eranno raggiungibili dalla nostra società. Dobbiamo rispettare i parametri del fair play finanziario. I parametri sono da rispettare e le conseguenze, in caso contrario, potrebbero essere molte dannose. Sapere di aver rispettato le regole è importante, abbiamo preso giocatori importanti, forti, presi da squadre come il City, la Roma, il Wolfsburg, il Monaco. Siamo contenti di loro. Mancini ha costruito in passato un'Inter che ha vinto per tanti anni. Domani? Serve la vittoria. Domani vorrei un bell'1-0, contano i tre punti. Chi gioca?Sono meno buono di Mancini e ne do solo uno: gioca IcardiSquadra spaventata?Non esiste una squadra che va sempre forte per tutta la stagione. Una squadra come l'Inter, costruita come nuova, con tanti giocatori che arrivavano da altre società è normale possa avere una flessione. Non ho visto cali fisici, ho visto un'Inter anche molto sfortunata in questo ultimo mese. Siamo vivi, siamo una squadra che non ha deciso ancora il proprio destino, abbiamo tante partite davanti e sappiamo come superare le difficoltà. Dobbiamo lavorare e rimanere uniti, fare fronte comune a quello che arriva da fuori. Dobbiamo essere più forti delle critiche. Come ti spieghi difficoltà di Kondogbia, Perisic e altri tanto attesi?L'ambientamento è una cosa importante, arrivano da altri campionati. Hanno fatto bene, ma possono fare meglio. Non conta quanto sono stati pagati. E' anche giusto dare loro tempo, in particolare a Kondogbia ha cambiato tre campionati, cambiato lingua e deve conoscere tutto anche la nsotra stampa. E' giovane e in grande crescita, deve essere aiutato e consigliato, è un grande talento e un grande professionista. Inter può rispettare FFP?Abbiamo persone in contatto con la UEFA che mi dicono la linea da seguire. Ho rispettato tutto ciò che mi hanno chiesto, c'erano degli obiettivi concordati con la società e mi sono attenuto a queste richieste. Usciti 5-6 giocatori ed entrato uno. Abbiamo messo insieme una squadra competitiva rispettando questi criteri.Sentenza Fifa su Alvarez?Non conosco i tempi, ma il contratto è semplice. So cosa abbiamo scritto e non vedersi riconosciuti questi 10,5 milioni mi lascerebbe molto sorpreso. Ci devono essere riconosciuti.Perché preso l'ottavo attaccante e non regista? Doveva arrivare anche Soriano?Ne potevamo prendere solo uno, due o tre non era possibile. Abbiamo fatto una valutazione ed è stata anche cambiata in corso, prima orientati su un centrocampita ma non su un regista perché non ci sono sul mercato e i pochi che ci sono costano tantissimo. Nel calcio si può giocare anche senza regista, alla luce di questo abbiamo preso una decisione col mister e abbiamo ritenuto per il presente di fare qualcosa per il reparto offensivo. Eder è diverso dagli altri attaccanti, sono tutti diversi. Gnoukouri è un giovane ma ha sempre fatto bene, Mancini lo stima e lo considera molto. Cinque centrocampisti sono sufficienti per andare avanti. Sistema e modo di gioco si è orientato per far giocare tanti offensivi e due centrocampisti. Siamo già d'accordo per l'anno prossimo. Un regista con determinate qualità e costi accessibili non esiste. Siamo convinti di avere una rosa idonea per completare bene la stagione". Mancini nervoso per risultati?Io non lo trovo nervoso, lo vedo spessissimo e lo trovo particolarmente sereno. E' estremamente più tranquillo e mite del passato. Alcune cose lo fanno arrabbiare, ma sono singoli episodi. Se uno viene allontanato dopo presunto rigore per aver detto andate a casa è normale si innervosisca. Grande partita del Milan dicono tutti: nel primo tempo probabilmente noi abbiamo fatto meglio, così come fino al rigore. Una volta dato il rigore e non c'è un sacrosanto cartellino rosso, ti ritrovi 2-0 è anche normale diventare nervoso. Se il Milan rimane in 10 e l'Inter fa il suo rigore le cose cambiano. Ruolo dei terzini ci state riflettendo?No assolutamente, tutte le cose venutre fuori non sono vere. Ci prendiamo una pausa mentale sul mercato, stiamo già progettando il futuro e le porteremo avanti. Per Banega già prenotate le visite mediche?No, lo stiamo seguendo, sappiamo che è in scadenza lo seguiamo ma nulla di più. Non conosco la clausola col Siviglia. Arrivo di Eder esclude quello di Lavezzi?Seguiamo anche lui, come detto per Banega. Non mi risulta che abbia preso una decisione per il suo futuroAlcuni giocatori accantonati e poi messi in campo in partite importanti, come mai?Sulle scelte tecniche non rispondo. Le considerazioni vanno fatte complete: Montoya dopo sei mesi con l'Udinese fece una grande partita, e la stessa cosa vale per D'Ambrosio e Nagatomo che furono tra i migliori in campo con la Roma. Santon non ha giocato perché reduce da infortunio, doveva tornare in condizione ed è stato schierato nel derby. Ha fatto una buona prestazione ma errore è quello del terzo gol fatto per stanchezza, quando la partita andava già in una certa direzione. Penso abbia fatto bene.Se non si arriva in Champions?C'è piano A e piano B. Lavoro si imposta e poi si vede. Ovvio che la presenza in Champions cambia il mercato, ma le cose in più si fanno a stagione conclusa. Siamo bravi anche a fare le cose all'ultimo, figurati se abbiamo a disposizione giugno, luglio. Pirlo? Soriano?Pirlo mai vicino all'Inter. Soriano ci abbiamo pensato prima di virare su Eder. Abbiamo buoni rapporti, ma non è prenotato ne opzionato. Ci abbiamo lavorato tanto e potremmo avere un vantaggio ma non escludo nulla. FCIN1908 - Touré ancora valido per l'estate?E' già stato un tormentone nella passata stagione, non lo so, non avevo sentito le dichiarazioni del suo agente.Se non si arriva in Champions serve un altro sacrificio?Fa parte della logica delle cose. Se non vai in Champions qualcosa bisogna fare. Ci siamo autofinanziati, siamo contenti di quanto fatto poi penseremo al futuro.
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