Balo: “Penso di restare al City. Inter e Milan? Perchè si parla solo di loro. Strama…”

Mario Balotelli, in un'intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport ha parlato del suo futuro, raccontando anche una curiosità riguardo la 'carrambata' fatta il giorno della prentazione di Stramaccioni, quando entrò durante la conferenza sorprendendo tutti i presenti in sala. Eccone uno stralcio raccolto da FcInter1908.it: "Se l'Inghilterra è ancora il posto giusto per me? Io penso di si, però non mi pongo questo problema. Prima voglio finire il campionato, ma penso di rimanere qui. Ripeto adesso penso a vincere il campionato. Visita ad Appiano? Lì ci son voluto andare io, ma mi hanno costretto ad entrare nella sala stampa durante la conferenza di presentazione di Stramaccioni. Io non volevo entrare, la gente avrà detto 'guarda quello scemo lì, che è entrato dentro mentre c'era la conferenza', io non volevo entrare, ma mi hanno detto di farlo per fare un piacere al mister".

A oggi nessun derby Inter-Milan per averti? "Non so perchè si parla di Inter e Milan. Prima di tutto son sotto contratto,  e poi non capisco perchè si debba parlare di queste due squadre. Le belle parole di Moratti? Io ho giocato con l'Inter da quando avevo 15 anni e il presidente mi conosce tanto. Lo conosco anche io, e fa piacere quando lui parla bene di me, però questo non signfica che io vada all'Inter".

Si parla anche di Nazionale e Europei. L'ex nerazzurro, è sicuro di essere tra i convocati, ma c'è una promessa da mantenere nei confronti di mister Prandelli: "Con il mister io ho già parlato, posso dirgli che con questa esperienza di quest'anno ho capito che un'espulsione è un problema per la mia squadra, perchè la lascia in 10. Adesso son sicuro di aver capito, un'espulsione potrebbe danneggiare la squadra, e già un'ammonizione agli Europei potrebbe essere fatale. L'espulsione addirittura, rischierebbe di farmi saltare tutta la manifestazione. Su questo il mister può star tranquillo, questo l'ho capito bene. La nazionale per me è la cosa più importante, la desidero più di qualsiasi altro club...".