E’ stato uno dei protagonisti della seconda giornata di campionato. Stiamo parlando di Francesco Bardi, il portiere del Chievo, ma di proprietà dell’Inter, che con le sue prodezze domenica ha consentito ai veneti di espugnare il S.Paolo. Intervistato dal Corriere dello Sport ha parlato di presente, ma anche di futuro: ”Il rigore parato? Ci vuole fortuna, intuito e studio. Pararne uno a Higuain è stato un onore per me. Si rifarà presto, è un campione. Contro il Napoli probabilmente è stata la mia miglior partita in carriera. Il Chievo? Siamo un bel gruppo e abbiamo una buona rosa. L'obiettivo è rimanere in Serie A. L’anno scorso con il Livorno mi è dispiaciuto non restare, avevamo dato tutti l'anima per non retrocedere. La città merita di tornare in Serie A. Non c'erano le condizioni per restare, ma un giorno mi auguro di vestire ancora quella maglia. L’Inter? Giocare nell'Inter è il mio sogno, è l'obiettivo per cui lavoro ogni giorno. I nerazzurri possono vincere lo Scudetto, quest'anno il campionato sarà più equilibrato. La nazionale?Spero di giocare l'Olimpiade 2016. La Nazionale A? Ci sono tanti portieri bravi, se capiterà l'occasione sarà tanto di guadagnato per me".
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Bardi: “Inter il sogno, lavoro ogni giorno per tornare. Scudetto, si può!”
E’ stato uno dei protagonisti della seconda giornata di campionato. Stiamo parlando di Francesco Bardi, il portiere del Chievo, ma di proprietà dell’Inter, che con le sue prodezze domenica ha consentito ai veneti di espugnare il S.Paolo....
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