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Berni: “Inter, di certi obiettivi parlavamo da un po’. Handa, sarà difficile sostituirlo”

L'ex portiere nerazzurro ha parlato ai microfoni di skysport del momento dei nerazzurri e di un obiettivo come lo scudetto che viene inseguito da tempo

Eva A. Provenzano

L'ex portiere nerazzurro, Tommaso Berni, ospite di Skysport ha parlato del momento dell'Inter: «Per un portiere è complicato non avere la certezza del posto? Non è mai semplice per un portiere giocare un tot di partite ed essere sostituito. Credo che Meret sia un ottimo portiere e il Napoli con l'Inter sarà comunque in ottime mani, ha un grande futuro davanti».

-Hai le maglie dell'avversario che affrontavi? 

Le maglie che sono riuscito a scambiare durante la carriera le ho regalate ad un mio amico. 20-25 le ho conservate per me. Ho quella di De Rossi, Gastaldello, Quagliarella, Bobo, Chiellini. 

-Quella di Handanovic?

Anche quella ce l'ho e me la tengo bella stretta. 

-Come giudichi la sua stagione? 

Mai avuto dubbi su Samir. Può capitare di inciampare in piccole disattenzioni. Non ci dimentichiamo che ho vissuto sei anni con lui, sempre stato determinante in ogni partita. Ha una costanza di rendimento secondo me altissima. Può succedere che ci sia l'incertezza e nel mestiere del portiere si paga a caro prezzo. Non ho mai avuto dubbi, lo sta dimostrando ancora e sono sicuro che non sia facile da sostituire tra diversi anni un portiere così.

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-Handanovic va a caccia del primo titolo in carriera. Te ne ha mai parlato?

Sì, è sempre stato un argomento che abbiamo sempre cercato di mantenere bello vivo tra noi. L'obiettivo di centrare vittorie importanti e un traguardo importante come sta accadendo quest'anno con l'avvicinamento alla vittoria del campionato e un anno fa vicino alla coppa Uefa, sono argomenti di cui nello spogliatoio si tratta spesso.

-Sentivate le parole degli inviati fuori dal campo di allenamento? 

No perché il mister si fa sentire forte ed eravamo concentrati sul campo. 

-Com'è Conte

Un professionista esemplare. Un allenatore che riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Ha un carisma fortissimo e si vede, fa fare ogni anno dei passi in avanti ai propri giocatori. Come l'ho salutato a fine dell'anno scorso, gli ho detto 'me ne andrò ma so che comincerai a vincere', quindi sono contento per tutti i miei compagni. 

-Ti dispiace? 

Mi fa piacere essere stato all'Inter in quegli anni. Diciamo che un po' di me e di aiuto alla squadra l'ho dato e mi fa piacere se adesso arrivano i frutti. 

-Se ci sono giocatori che danno più fastidio di altri ai giocatori in difesa? 

Ce ne sono svariati di attaccanti che danno fastidio ai difensori. C'è sempre stata attenzione ai dettagli sia con Spalletti che con Conte. Si sono cercate svariate soluzioni. 

(Fonte: SS24)

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