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Biasin: “Finalmente Coutinho e Alvarez convincono. Sneijder, non tutti sanno che…”

Fabrizio Biasin, responsabile della redazione sportiva del quotidiano Libero, ha proposto tra i temi del suo approfondimento settimanale su Tmw una riflessione legata ai frequenti infortuni in cui è incappato Wesley Sneijder. Ecco le parole di...

Daniele Vitiello

Fabrizio Biasin, responsabile della redazione sportiva del quotidiano Libero, ha proposto tra i temi del suo approfondimento settimanale su Tmw una riflessione legata ai frequenti infortuni in cui è incappato Wesley Sneijder. Ecco le parole di Biasin: "Le belle notizie son note a tutti: Ranieri torna a vincere in campionato, Alvarez e Coutinho finalmente convincono, la classifica dopo il recupero di Genova potrebbe tornare quantomeno decente. Ma (perché c'è un ma...) tocca registrare la questione Sneijder. L'olandese s'è fermato per uno stiramento di secondo grado al retto femorale della gamba destra, dall'inizio della stagione siamo al secondo stop. Intervistato da questo e quell'altro ha sempre detto che lavora per il bene dell'Inter e non pensa al futuro, ma la verità che tutti sanno e nessuno dice è che Wesley vuole cambiare aria: sperava di riuscirci la scorsa estate (destinazione Manchester United), con tutta probabilità raggiungerà il suo scopo nel giugno prossimo appoggiato dalla mogliettina Yolanthe. Ora, non c'è niente di male: le storie nascono, le storie finiscono. I tifosi dell'Inter però chiedono maggior rispetto per quella maglia che tanto ha dato al suo fuoriclasse: da agosto ad oggi gli avvistamenti di Wes nelle discoteche milanesi superano quelli delle balene nel mare di Barents. Tra le altre, il 19 settembre: l'Inter è in crisi di risultati e l'olandese si fa beccare al "Tocqueville" due sere prima del disastroso Novara-Inter 3-1. Il 23 settembre il primo infortunio: risentimento muscolare all'adduttore della coscia sinistra, che poi si rivela più serio, dato che l'ex Real rientra il 13 ottobre. Altro giro, altra notte, altra "tana": l'8 novembre Wes è al "The Club" di Milano in compagnia di Mario Balotelli (e questa volta senza moglie). I due fanno l'alba e se la ridono amabilmente con le prezzemoline Raffaella Zardo e Aida Yespica.. Yolanthe scrive su Twitter qualche giorno dopo per mettere a tacere le malelingue: «Amo il mio dolce e bello marito!». Risposta del Tony Manero nerazzurro: «Ti amo anch'io amore, mi manchi!». Il resto è storia di sabato e c'è chi storce il naso: non c'è alcun nesso tra "serata con gli amici e infortunio", ma da un fuoriclasse come lui probabilmente la società dovrebbe pretendere maggior professionalità".