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Bocca: “L’Inter deve scegliere: se pareggia i conti perde la leadership tecnica”

Fabrizio Bocca, editorialista di Repubblica, giudica così la situazione dell’Inter, tra mercato e fair play finanziario: “Abbiamo già detto della stranezza di un’Inter che prima si libera di Balotelli e poi deve correre ai ripari...

Daniele Mari

Fabrizio Bocca, editorialista di Repubblica, giudica così la situazione dell'Inter, tra mercato e fair play finanziario:

"Abbiamo già detto della stranezza di un’Inter che prima si libera di Balotelli e poi deve correre ai ripari eventualmente con Luis Fabiano o magari con Pazzini, giocandosi così almeno il 50% di quanto incassato d’estate. Inutile stare qui adesso a fare discorsi su Pandev e sull’attacco senz’alternative a Eto’o, Milito & C (che è sempre un bell’andare per carità…). L’Inter fatica concettualmente a gestirsi al risparmio, basti considerare che al 30 giugno 2010 – e vale a dire a chiusura della fantastica stagione del Triplete – la sua perdita d’esercizio era di circa 69 milioni. E il suo monte ingaggi è comunque impressionante, superiore ai 220 milioni. Come si fa a pareggiare i conti e a non mettere in discussione la leadership tecnica? E’ chiaro che questo è il rischio. E infatti il messaggio di Massimo Moratti dal seminario della stampa sportiva a Coverciano è stato abbastanza preoccupato: “Credo non sia giusto cancellare la storia di un club se capita che momentaneamente non si trovi in regola con i parametri Uefa: sarebbe più opportuno magari costringere una società a un turno in più in Europa piuttosto che metterla fuori dalle Coppe”. Paradossamelmente il rischio per un club come l’Inter - ma anche il Milan in passato ha badato poco all’indebitamento potendolo ripianare senza problemi – è proprio quello di morire per troppa ricchezza."