Questa sera l’Inter di Roberto Mancini sarà chiamata a mostrare sul campo quanto di buono appreso nelle ultime settimane. Milan e Roma non erano banchi di prova semplici, mentre l’Udinese in casa sembra obiettivo più che mai alla portata.
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Bocciato il santone Vidic. Mancini ha cambiato anche gli allenamenti, adesso…
Questa sera l’Inter di Roberto Mancini sarà chiamata a mostrare sul campo quanto di buono appreso nelle ultime settimane. Milan e Roma non erano banchi di prova semplici, mentre l’Udinese in casa sembra obiettivo più che mai alla portata....
Mancio il trasformista – così lo definisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – in conferenza stampa ha invocato la novità più delicata: ”se sapremo fare bene nelle prossime tre gare e mantenere un distacco minimo dalle terze, allora potremo avere buone prospettive.”Raccogliere nove punti in tre gare sarebbe il massimo, soprattutto perché questa squadra sotto la guida Mazzarri non è mai riuscita in tale impresa. Le vittorie consecutive dei nerazzurri si sono sempre fermate a due. Per tornare al successo potrebbe aiutare non prendere la consueta prima sberla, come successo con Parma, Verona, Milan, Dnipro e Roma.
In questo momento è vietato guardare la classifica , ma urgono cambio di marcia e continuità affinché la creatura di Roberto Mancini possa iniziare a prendere forma. La “rosea” spiega come l’approdo del tecnico jesino abbia innanzi tutto regalato all’ambiente nerazzurro una boccata d’aria pulita, da inspirare a pieni polmoni. Ormai ci si allena solo con la palla, perché il primo a non poterne fare a meno è proprio lui. Ovviamente il cambio della guida tecnica genera come sempre scelte che possono andare in direzioni opposte a quelle della precedente gestione e in questo caso a farne le spese sembra essere stato il “santone Vidic”, bocciato in favore di Juan Jesus e Ranocchia.
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