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Brozovic: “Vogliamo andare in Europa. Kovacic riferimento. Ad Ausilio consiglio…”

Marcelo Brozovic ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri inviate tramite l’hashtag #askBrozovic.  L’evento è stato organizzato in collaborazione con Tim.  Ecco le sue parole: -Quale talento croato consiglieresti...

Simona Castellano

Marcelo Brozovic ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri inviate tramite l'hashtag #askBrozovic. 

L'evento è stato organizzato in collaborazione con Tim. 

Ecco le sue parole:

-Quale talento croato consiglieresti all'Inter?

Il ds Ausilio non ha bisogno di consigli, ma direi Coric.

-Cosa è cambiato rispetto alle tue prime partite?

Io faccio sempre il meglio che posso, cerco di dare il massimo le partite vanno come vanno.

-Pensi che con Kovacic potrai dominare a centrocampo?

Sì, quando giocheremo insieme sicuramente!

-Il retroscena più simpatico del mondiale giocato in Brasile?

La cerimonia d'inaugurazione è stata molto bella con JLo che ha cantato. In campo non è andata bene però

-Cosa hai apprezzato del calcio italiano?

La cosa che più mi è piaciuta di più sono i tifosi!

-Chi è il tuo punto di riferimento in campo?

Naturalmente Kovacic! 

-L'Inter sta per tornare tra i più forti in Italia?

Sì!

-Leggenda del calcio preferita?

Pelé. 

-Cosa ti piace di più dell'Italia?

Voi tifosi!

-Gli arbitri italiani sono più severi di quelli croati?

Sì, sono un po' più severi.

-Come ti vedi a fine carriera? Dirigente o allenatore? Vuoi restare nel mondo del calcio?

E' difficile fare l'allenatore, giocherò solo a calcetto!

-Cosa pensi del capitano Ranocchia?

Per me è un re,è il migliore. 

-E' un vantaggio aver trovato un connazionale come Kovacic per facilitarti l'ambientamento?

Sì, perché mi aiuta per qualsiasi cosa. 

-Domenica segni!

Grazie, succederà!

-Con quale compagno hai legato di più?

Handanovic, Kuzmanovic, Vidic, Kovacic, con quelli che parlano la mia lingua.

-Che pensi di Mancini?

Mi piace come allenatore e come uomo perché dialoga con i giocatori. 

-Com'è stato passare dal campionato croato al campionato italiano? Il modo di giocare è cambiato?

Per quanto riguarda me non è cambiato nulla, qui si lavora sulla tattica quindi è differente la situazione.

-Perché non usi i social network?

Uso i social network, ho Instagram.

-Sogno da bambino?

Diventare calciatore e poter giocare in un grande club.

-Come definiresti la stagione dell'Inter se non arrivasse neanche in Europa League?

Dobbiamo arrivare in Europa League!

-Dopo la sconfitta di ieri, pensi che la squadra possa fare "il miracolo" giovedì?

Sarà difficile in ogni caso, spero che vinceremo, dovremo dare tutto per passare

-Come ti stai ambientando a Milano? Ti piace come città?

Mi trovo veramente bene, come se fossi qui da 10 anni. Mi diverto!

-Ti aspettavi tutto lo spazio che Mancini ti sta dando?

Sì, è per questo che sono venuto qui!

-Dove vuoi arrivare con l'Inter?

Voglio conquistare tutto il possibile.

-Cibo italiano preferito?

Pasta!

-Vinciamo l'Europa League quest'anno? Pensi che saremo competitivi per lo scudetto l'anno prossimo?

Certo, possiamo, se giochiamo bene. Penso che l'anno prossimo saremo tra i primi due. 

-Vorresti vincere lo scudetto?

Sì il campionato ma non solo, anche la Champions. Gioco per vincere!

-Cosa hai provato quando sei arrivato all'Inter?

Era un mio obiettivo quello di giocare in un così grande club, ho realizzato un sogno.

-Calciatore e squadra che amavi da bambino?

Chelsea e Lampard. 

-Descrivi l'Inter in tre parole

Onore, qualcosa di unico, di splendido. Gioco con il cuore.

-È vero che ti ispiri a Lampard come modello in campo?

Sì è vero, mi ispiro a lui, mi piace come gioca.

-Chi è il tuo giocatore preferito del passato dell'Inter?

Javier Zanetti.

-In quale ruolo del centrocampo ti trovi maggiormente a tuo agio?

Interno di sinistra o di destra.

-Perché hai scelto il numero 77?

Ho sempre avuto l'11 ma alla Dinamo era occupato, quindi ho scelto quello più vicino come forma.