I club italiani, gravati dalla crisi legata al coronavirus, sono a caccia di plusvalenze da concludere entro il 30 giugno. L'Inter, al contrario, ha risolto i problemi di bilancio per quest'anno con la cessione di Mauro Icardie la maxiplusvalenza da quasi 50 milioni di euro.
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Tutti a caccia di soldi entro il 30 giugno tranne l’Inter: bilancio ok. E il 7 luglio data clou
I club, gravati dalla crisi legata al coronavirus, sono a caccia di plusvalenze da concludere entro il 30 giugno. L'Inter ha risolto i problemi
L'addio dell'ex capitano avrà ripercussioni anche sull'affare Lautaro
"In questa storia sono fondamentali due scadenze. La prima: il 30 giugno continua a restare una data spartiacque per molti club, che dovranno sistemare il bilancio. L’Inter, una volta ceduto Icardi, non ha questa esigenza. Dunque, per Lautaro può tranquillamente decidere di mostrare i muscoli. Nonostante il 7 luglio, ecco l’altra data chiave: è il giorno della scadenza della clausola, passata la quale il Barcellona vedrebbe svanire l’eventualità di forzare la trattativa con il pagamento unilaterale dei 111 milioni", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
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