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Cambiasso: “Io il capitano? Smetto prima di Javier! Se sono arrivato fin qui…”

Tante le curiosità, le domande o anche, semplicemente, i complimenti, che a Esteban Cambiasso arrivano tramite Edoardo Caldara, nel corso di Prima Serata su Inter Channel. TESTONE – Il centrocampista nerazzurro si racconta a tutto tondo....

Eva A. Provenzano

Tante le curiosità, le domande o anche, semplicemente, i complimenti, che a Esteban Cambiasso arrivano tramite Edoardo Caldara, nel corso di Prima Serata su Inter Channel.

TESTONE - Il centrocampista nerazzurro si racconta a tutto tondo. "Credo - sottolinea - che nel mondo del calcio, come anche in altri posti, chi arriva lo fa per le sue caratteristiche: c'è chi arriva perché ha più velocità, chi perché ha un fisico migliore, chi perché ha più qualità rispetto alla media e chi magari ha avuto più continuità nel lavoro e ci ha creduto. Io, da testone quale sono, ho sempre inseguito i miei sogni e lottato per arrivare. La lotta, la ricerca, mi hanno dato la possibilità di arrivare dove sono arrivato".

PREPARAZIONE - Quale il bilancio personale del Cuchu? "Ci sono dei momenti in cui uno fa bilanci personali, ma di solito pensi più a quello che sei come uomo che come calciatore. Come calciatore ognuno sa quanto ha fatto, quanto ha potuto fare, se ha fatto quanto poteva, ma di solito quello cui pensa di più un giocatore è l'oggi, non si può vivere pensando al passato, perché non ti porta a nulla nel calcio come nella vita. Si pensa quindi all'oggi, imparando comunque dal passato, che per fortuna per quanto ci riguarda è fatto di tante cose positive. Cosa farò a fine carriera? Questa è un'analisi che uno fa dopo. Quello che so ora è che qualsiasi strada prenderò bisognerà prepararsi, non è che uno che ha fatto il calciatore può fare qualsiasi altro ruolo nel calcio così, senza prepararsi".

IL CAPITANO - Tanti, poi, i tifosi che augurano a Cambiasso di vestire la fascia da capitano nel giorno in cui Zanetti smetterà di giocare. Lui sorride: "L'ho già detto tante volte, per me è già un orgoglio il fatto che in tanti lo dicano ma sono convinto che smetterò prima di Javier o quasi insieme, quindi sarà difficile...".