Nell'ultima puntata di Inter Boy, andata in onda ieri su Inter Channel, Pierluigi Casiraghi, responsabile dell'Area Ricerca e Selezione dei nuovi talenti svela, in un'interessante intervista, i trucchi di un mestiere difficile come quello dell'osservatore: "Tutti adesso si riempionola bocca di monitorare tutte le partite a livello giovanile in tutto il mondo,aiutati anche dai mezzi televisini e internet. Sanno tutto di tutti,le società hanno investito molto in un numero considerevole di scout che ritrovo un po' dappertutto, prima c'erano tre o quattro società che giravano. Eravamo l'Inter con me, l'Empoli e Udinese, gli altri grossi club erano poco presenti, adesso invece hanno aumentato il numero in maniera incredibile perchè hanno creato questo sistema di database e per me più se osservatori questi ragazzi sono segnalatori".
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Casiraghi: “Castaignos non mi aveva convinto, poi a 19 anni…” Il Video
Nell’ultima puntata di Inter Boy, andata in onda ieri su Inter Channel, Pierluigi Casiraghi, responsabile dell’Area Ricerca e Selezione dei nuovi talenti svela, in un’interessante intervista, i trucchi di un mestiere difficile...
Durante tutti questi anni Casiraghi,ha incontrato ed osservato tantissimi giovani che nell'età adolescenziale promettevano moltissimo, arrivati a 18-19 anni però non riuscivano a mantenere tutte le aspettative. In alcuni casì invece, la situazione si capovolge, Casiraghi qui fa l'esempio calzante di Luc Castaignos: "Avevo visto Castaignos a 16 anni e non mi aveva convinto. Lo rivedo a 19 anni, e vedi che ha messo su un po' più di gamba un po' più di carattere e a quel punto era da prendere".
Guarda tutta l'intervista con gli highlights dell'ultima sfida di campionato della Primavera Nerazzurra contro i pari età del Vicenza:
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