CdS: ” 7 gare in 23 giorni. Ecco cosa va e cosa no nell’Inter”

Il Corriere dello Sport, analizza i più e i meno dell'Inter alla vigilia di un trittico di ferro che obbligherà la squadra di Stramaccioni a giocare 7 gare in 23 giorni, tra Campionato ed Europa League.

Le cose positive sono sicuramente in attacco dove la squadra riesce a trovare il tiro in porta con una buona continuità. Il fatto di avere cominciato le partite ufficiali prima di tutte le altre la dovrebbe avvantaggiare. Buona la condizione fisica e ottimo impatto di Guarin nel centrocampo, Buona anche l'applicazione con cui la squadra sta seguendo le idee del nuovo tecnico che prevedono molta circolazione di palla.

I nerazzurri avevano cominciato bene la stagione, poi la sconfitta con la Roma ha ridimensionato un pò tutti,. Del resto il grande ricambio di uomini effettuato in estate, e l'arrivo di tanti giocatori nuovi comporta un periodo di amalgamento per il gruppo. La sosta potrebbe essere stata propizia per dare il tempo a Stramaccioni di recuperare quei giocatori, come Cassano, un pò in ritardo di preparazione. Manca un vice Milito e alla lunga potrebbe sentirsi.