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CdS: “Se Ranieri perde al San Paolo sarà  addio”

“Proviamo a vedere come va”. Non era proprio un si convinto quello pronunciato ieri dal presidente Massimo Moratti davanti alla domanda ‘Fiducia a Ranieri?’. Per il Corriere dello Sport in edicola stamane è il chiaro segno...

Eva A. Provenzano

"Proviamo a vedere come va". Non era proprio un si convinto quello pronunciato ieri dal presidente Massimo Moratti davanti alla domanda 'Fiducia a Ranieri?'. Per il Corriere dello Sport in edicola stamane è il chiaro segno che dimostra le intenzioni del presidente: non vorrebbe esonerare l'attuale tecnico, ma è consapevole che di fronte all'ennesima sconfitta sarebbe l'unico ribaltone possibile. Di fronte alla settima debacle consecutiva dunque sarebbe addio. "La panchina - spiega il noto giornale romano - resta comunque solo uno dei problemi da affrontare a cui finora non si è risposto in maniera tempestiva. A cominciare dalla rifondazione della squadra a finire a quella della società". Secondo il CdS Moratti rimprovera a Ranieri di non aver giocato al meglio le sue carte: a Marsiglia ha visto Milito per novanta minuti sulla panchina e Obi entrare al posto di Zarate e la cosa non l'ha gradita. L'unica ipotesi possibile al momento è il duo Baresi-Bernazzani accompagnati in panchina da Luis Figo. Quanto al futuro (perché Ranieri resterebbe comunque fino a giugno) per attirare grandi allenatori come Guardiola servirebbe un progetto convincente. Non è da escludere l'ipotesi Capello nonostante il no della tifoseria e le piste alternative che restano sono Villas-Boas e quella suggestiva che porta a Zeman. A lui Moratti aveva pensato già nel 2010. Poi arrivò Benitez.