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C&F – Diritti TV Serie A, IMG punta forte sulla Cina: coinvolta anche PPTV di Suning

L'analisi di Calcio & Finanza in merito al progetto di IMG sulla Serie A all'estero

Matteo Pifferi

Il tema dei diritti TV per le squadre italiane è un evergreen, specie se si raffrontano gli introiti della Serie A con altri campionati dall'appeal decisamente migliore. Calcio & Finanza ha svelato il piano di IMG - agenzia statunitense che si è aggiudicata l'appalto dei diritti TV esteri - che punta ad aumentare i guadagni del calcio italiano sfruttando il bacino d'utenza del Nord America e soprattutto della Cina.

TRE CANALI - Il progetto di IMG si basa su tre canali di distribuzione: il primo a livello nazionale, in quanto l'idea è di trasmettere almeno una partita live a giornata su CCTV 5 - rete sportiva della China Central Television, cioè la tv pubblica cinese, che raggiunge 240 milioni di famiglie- e/o un'altra live oppure in differita su CCTV 5+, ossia il canale in HD, a disposizione, per ora, di 35 milioni di famiglie. Il secondo canale è a livello regionale: l'intenzione è quella di coprire 8 televisioni principalmente provinciali di 1° o 2° livello in città come Shanghai, Guangdong, Beijing, Jiangsu, Shandong e Shenzen, in modo tale da intrattenere 80/100 milioni di famiglie con una partita per giornata, dopo la mezzanotte per evitare sovrapposizioni con la Premier League. Ultimo, ma non per importanza, il canale digital con le pay-per-view: protagoniste Tencent (1,5/2 milioni di abbonati) e PPTV, quest'ultima di proprietà di Suning che punta, entro la fine del 2017, ad avere 3 milioni di abbonati. IMG aspira ad un accordo d'esclusiva ed un altro non esclusivo con entrambe le emittenti, in modo tale da massimizzare i profitti.

(Calcio & Finanza)

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