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Conte: “Soddisfatto, l’Inter è tornato ad essere ermetica. Barella? E’ un guerriero”

L'allenatore nerazzurro ha parlato a Skysport dopo la partita contro il Torino

Eva A. Provenzano

La sua Inter ha vinto e non può che esserne contento perché resta lì, al secondo posto, attaccatissimo alla Juventus e non molla neanche di un cm. Neanche il pantano di Torino ha fermato i ragazzi di Conte. Ma un infortunio, un altro, preoccupa il mister. Alla fine della gara contro i granata di Mazzarri, l'allenatore ha parlato pure ai microfoni di Skysport. Queste le parole del tecnico:

-E' vero che si fa uno step alla volta, ma è un momento positivo? 

Di questo sono contento per i calciatori. Quando lavori da un punto di vista fisico e tattico è importante che arrivino i risultati per dare credibilità a quel lavoro. Sono contento perché non abbiamo subito gol, siamo tornati ad essere un po' ermetici. Adesso bisogna recuperare forze ed energie per le prossime partite. 

-Potenzialmente la coppia più forte che ha allenato in carriera quella formata da Lukaku e Lautaro? 

Sono giocatori non finiti, che hanno margini di miglioramento incredibili e potenzialmente possono essere attaccanti dell'Inter per i prossimi 6-7 anni. E' la base per costruire il futuro e lavorare su giocatori sempre più forti. Stanno facendo bene, aiutano anche in fase difensiva, ma tutti nei loro gol mettono lo zampino. Penso alla palla di Brozovic sul gol di Lukaku, è stata una grande giocata del croato. Anche lui ha margini di crescita importanti. Gente come Borja Valero o Dimarco stesso hanno avuto la possibilità di entrare. Borja è entrato in un momento delicato, è un ragazzo serio, che ha lavorato in silenzio e si è fatto trovare pronto in un momento difficile. Anche Dimarco meritava la soddisfazione di esordire con la maglia dell'Inter per il lavoro quotidiano. E' giusto che arrivino questi risultati.

-Sei pignolo ed esigente: in cosa devi migliorare la squadra per accorciare il gap con la Juve? 

Dobbiamo lavorare da squadra, sappiamo che lavorando da squadra stiamo ottenendo risultati importanti. Chi è davanti sta facendo qualcosa di incredibile ma siamo lì ad un punto. Quindi anche noi stiamo facendo cose belle ed impensabili all'inizio. Il merito va dato al lavoro dei ragazzi. Detto questo c'è sempre da migliorare e tanto da lavorare. Abbiamo lavorato di più sulla fase difensiva in questi giorni. La soddisfazione che mi preme è ringraziare questi ragazzi perché è un piacere andare alla Pinetina: hanno voglia, lavorano, vogliono fare cose importanti. Quando vedi la prestazione di Borja o l'esordio di Dimarco, sono input importanti di un gruppo che sta facendo le cose per bene. 

-Si aspettava di essere così avanti nel lavoro? Voleva togliere anche Lukaku oggi? 

Andiamo di partita in partita. Adesso abbiamo lo Slavia, sappiamo di aver avuto buonissime opportunità da capitalizzare meglio nelle due gare precedenti. La partita col Dortmund ha lasciato amaro in bocca a me ma anche ai miei giocatori. Andiamo lì per non avere rimpianti. Più che dare tutto e fare il massimo non possiamo fare. Questi ragazzi per voglia e abnegazione, mi lasciano sereno. So che daremo tutto, poi è relativo il risultato. So che daremo tutto per continuare il lavoro in Champions. 

-Preoccupato per Barella? 

E' uscito per infortunio. Lui è importante per noi, è cresciuto tanto, è un generoso, è un guerriero e deve essere pronto alla prossima battaglia, mi auguro che si alzi subito dal lettino al di là del tutto e ci dia una mano. 

(fonte: SS24)

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