Fra i tanti primati conquistati in questa stagione dall'Inter ce n'è uno che evidenzia in maniera significativa una delle principali armi a disposizione di Antonio Conte: la formazione nerazzurra è in testa alla speciale classifica dei gol segnati di testa. Ben 11 i gol già realizzati in questo modo, l'ultimo dei quali porta la firma di Lautaro Martinez nel derby. Come scrive il Corriere dello Sport, nessuno in Italia ha saputo fare di meglio: "Quello di Lautaro, contro il Milan, è stato solo l'ultimo della lista. E con quel sigillo, il primo del derby, il totale dei gol di testa, per l'Inter, è salito a 11 e nessun'altra squadra in serie A è riuscita a fare meglio. Anzi, nei 5 principali campionati europei, soltanto il Montpellier supera i nerazzurri con 12 incornate vincenti. [...] Il top nella graduatoria interista, con 3 centri, è proprio il “Toro”, che, per la verità, non avrebbe proprio le caratteristiche della specialista".
primo piano
Contraerea Inter: 11 gol di testa, nessuno ha fatto meglio
I nerazzurri si stano dimostrando letali nel gioco aereo: arma in più per Conte, i numeri non sono casuali
Il contributo dei difensori
"Insieme al “Toro”, a quota 3, c'è pure D'Ambrosio. Ed è ancora più significativo visto che l'ex-granata non è più un titolare ed è stato pure fuori per infortunio. Le sue acrobazie, però, sono state pesanti, visto che hanno regalato la vittoria con la Fiorentina e il sorpasso sul Cagliari, chiudendo anche i conti con il Genoa, avversario proprio di domenica prossima. Skriniar, invece, almeno per il momento, si è fermato a 2 incornate, contro Verona e Roma. E pensare che, dopo la sua prima stagione nerazzurra, conclusa addirittura con 4 prodezze, lo slovacco era rimasto a secco nelle 2 successive. Al suo posto ci aveva pensato De Vrij, un frequentatore delle aree avversaria sin dai tempi della Lazio. L'olandese, però, in questo campionato ha “timbrato” una sola volta".
L'assente eccellente
"Per completare l'elenco non restano che i nomi di Perisic, con la spizzata che è valsa il pari con il Parma, e, soprattutto, di Vidal, che con un perentorio stacco ha dato il là all'entusiasmante successo sulla Juventus. La curiosità piuttosto è che manchi la testa di Lukaku. Attenzione, però, perché Big Rom non è da considerare uno specialista assoluto. E' vero che dentro l'area sa fare la differenza con il suo fisico, ma è quando riesce a sprigionare la sua potenza in corsa che diventa immarcabile. Ad ogni modo, le 4 incornate dello scorso campionato non possono essere dimenticate. E allora c'è da credere che prima o poi anche lui si aggiungerà alla lista".
© RIPRODUZIONE RISERVATA