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Coutinho: “Inter, ecco il ricordo più bello. Milano fantastica: il mio posto preferito…”

Il brasiliano, ora al Barcellona, ha concesso una intervista ai canali ufficiali nerazzurri

Daniele Vitiello

Intervista doppia a pochi giorni da Inter-Barcellona sui canali ufficiali nerazzurri. Protagonisti Joao Miranda e l'ex di turno Philippe Coutinho. Qui di seguito le parole dell'attaccante ora al Barcellona: "La mia parte preferita di Milano? Piazza Duomo, dove ci sono molti ristoranti e turisti. Era la parte dove mi piaceva passeggiare. Milano è fantastica. Le mie figlie? Una Maria, l'altra, Esmeralda, è ancora nel pancione. Musica? Mi piace un buon samba, molto il gruppo Revelaçao, Ferrugem. Il ricordo più bello all'Inter? La prima partita. Mi è rimasto impresso l'esordio e anche il mio primo gol con la maglia dell'Inter. Viviamo tanti buoni momenti, a Liverpool ne ho vissuti tanti e anche qui a Barcellona. Il mio sogno era venire qui e adesso che ci sono, vedo la grandezza del club. Ricordo l'esordio, il primo gol con la maglia blaugrana, tutte cose che restano nella mia memoria. Il calcio per noi brasiliano è allegria, felicità. Quando giochi ti diverti, molti brasiliani iniziano a giocare per strada con gli amici, con il Futsal. Passione credo sia la parola giusta per definirlo. Il mio calciatore brasiliano preferito? Ronaldinho. Cibo italiano? Mi piacciono gli spaghetti alla carbonara, mentre qui in Spagna la paella. Cibo brasiliano? Il riso con i fagioli. L'espressione italiana che ricordo? "Mamma mia, mamma mia"". 

Nello specifico su Miranda, suo compagno di nazionale e avversario in Champions con la maglia dell'Inter: "Chi si veste meglio fra me e Miranda? Sicuramente io. L'emoji della forza lo rappresentano. I suoi figli si chiamano Joao e Lucas. Miranda dove è nato? Parana. La prima volta che l'ho conosciuto è stato in nazionale, ha sempre avuto grande abnegazione, è uno dei leader del gruppo. Siamo diversi come calciatori, il più forte è lui, non ci sono paragoni. Il giorno della partita è sempre molto attento Joao, è sempre impeccabile la sua concentrazione, uno dei suoi punti forti".

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