D’Ambrosio: “Voglio mettere in difficoltà  il mister. Il mio gol, Kovacic e il gruppo…”

Ieri ha segnato un gol importantissimo, quello decisivo, il gol che ha consentito all'Inter di iniziare il girone con tre punti.Danilo D'Ambrosio, intervistato a Sky Sport 24, ha commentato la sfida di ieri e ha parlato anche di tanto altro.

Queste le parole dell'esterno nerazzurro: "Quando si segna in quel modo e si portano a casa i tre punti sono contento, è normale. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, il nostro intento era quello di vincere e ci siamo riusciti. Attaccanti? Loro sono attaccanti puri, sono completamenti diversi da me, fanno questo per natura. Io provo ad apprendere qualche trucchetto da loro e sono felice quando un mio gol porta la vittoria alla squadra. E' stato istinto puro, quando ti trovi a 15/20 metri dalla porta provi solo a buttare la palla dentro e ci sono riuscito per fortuna".

Sulle parole di Mazzarri: "E' stato molto chiaro, ci sono 23 titolari, ogni volta che un giocatore scende in campo deve dimostrare di esserlo. Io cerco di mettere in difficoltà l'allenatore nelle scelte anche durante gli allenamenti. Siamo 4 esterni titolari e provo a dare sempre il meglio in campo, ogni occasione è buona per mettersi in mostra".

Sulle partite ravvicinate e sulla sfida contro il Palermo: "Bello giocare ogni tre giorni, ma non è semplice. Abbiamo un allenatore preparato e competente che ci ha già preparati per la sfida di Palermo, ma non sarà facile. Siamo una grande squadra, da quest'anno per bravura riusciamo a giocare ogni tre giorni, obiettivo prefissato lo scorso anno, è normale che non sia semplice, ma vogliamo crescere come mentalità. Il mister ha più voglia di vincere, perché quest'anno è cambiato tutto e prova a mettere più carisma. Le avversarie sono tutte uguali, affrontiamo ogni partita provando a fare bottino pieno". 

Su Kovacic: "Valore aggiunto, tutti lo sanno. Se sarà recuperabile sarà solo un bene per la squadra". 

Sulla fase difensiva: "Bisogna dimostrare alla fine di essere la migliore difesa del campionato. E' normale che quando prendono pochi gol il merito è della squadra e degli avversari che fanno un ottimo pressing e facciamo un buon possesso palla. I centrocampisti ci permettono di respirare nel momento giusto".

Sul gruppo invece ha detto: "Il gruppo è buono quando siamo tutti leader, inutile negare che ci sono giocatori che hanno fatto bene in altri club, altri che hanno vinto e altri che non hanno mai vinto, ma bisogna remare tutti nella stessa direzione per poterci togliere delle soddisfazioni".