Anche questa mattina IlSecoloXIX, dedica una pagina al caso Mattia Destro, nella quale vengono raccontate dettagliatamente come sono andate le cose poco prima della mezzanotte, quando il Siena ha riscattato la metà del giovane bomber: "Macché Destro. Un tiro mancino, un gol sul filo del fuorigioco, un pallone aggiustato con la mano-mica de Dios-prima di calciare la palla in rete. Storia di un accordo fatto e andato in fumo all’ultimo momento, per l’esattezza le 23 di mercoledì. E della trattativa di mercato più intricata e spinosa, almeno finora, dell’estate 2012. Riassunto delle ultime puntate: quando il Genoa è sicuro di avere in mano l’accordo con il Siena, per il giocatore da girare all’Inter, il Siena colpisce, appunto, conil tiro mancino.
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Da Genova -Destro, il Genoa si morde le mani. I soldi al Siena…
Anche questa mattina IlSecoloXIX, dedica una pagina al caso Mattia Destro, nella quale vengono raccontate dettagliatamente come sono andate le cose poco prima della mezzanotte, quando il Siena ha riscattato la metà del giovane bomber:...
Il Genoa ora si morde le mani. Perché, se l’affare fosse andato in porto, in questo momento avrebbe in cassa 9milioni di euro invece del milione e 300 del diritto di riscatto prestabilito da parte del Siena. Due conti: l’accordo che, per tutta la giornata, sembrava cosa fatta riguardava un esborso di 6milioni più la metà di Polenta e quella di Bolzoni per convincere il Siena a rinunciare a quella metà e quel diritto di riscatto. Inizialmente sulla bilancia era finita la metà di Cofie, anziché di Bolzoni,ma il ghanese aveva preso tempo e si era cambiata rotta. Cofie con Dainelli (tutto) e un piccolo conguaglio al Chievo per avere la metà di Acerbi, poi girato al Milan. Con il Siena trattativa riveduta e corretta. Con l’Inter accordo ricco: 15 milioni meno 6 al Siena fa 9. Tutto liscio, appunto, fino alle 23 dell’altro ieri. Dopo cos’è successo? Pare che Pietro Lo Monaco, nuovo ad rossoblù, fosse convinto di poter avere il giocatore praticamente senza sborsare soldi. Con il Siena senza liquidità e dunque fuori dai parametri fissati dalla Lega calcio per condurre operazioni di mercato. Scacco matto? No, perché il Siena aveva appena ceduto Brienza incassando un milione e 700 e ha calato la sua offerta. Decisiva. Lo Monaco contesta: «Ma quali conti sbagliati? Abbiamo provato a fare un accordo e, alla fine, questo accordo è venuto meno. Il Siena ha esercitato un suo diritto». E ora? «Ora c’è una carta che impegna il Siena a risolvere la comproprietà con il Genoa». Ovvero: una scrittura privata.«Ci sono due possibilità:o viene rinnovata la comproprietà e ilgiocatore gioca nel Siena o viene riscattato da una delle due società comproprietarie».Ci vorranno nuovi incontri,nuove intese. È quello che vuole il Genoa. Ma, intanto, i pretendenti si fermano per non cadere nella trappola del gioco al rialzo che ora il Siena può portare avanti. Anche ieri Genoa e i toscani si sono incontrati per ricucire. Ma tornare a parlare di Destro,dopo un tiro mancino,non è facile".
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