Leader e capitano dell'Udinese, per Rodrigo De Paul si prospetta un'estate di fuoco all'insegna del mercato. Il 22enne argentino è pronto al grande salto in un top club, come ha ammesso lo stesso centrocampista ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport: "Quel che dovevo dire l’ho detto al club, al procuratore. Ma non so dire di più. Ormai mi sono abituato al fatto che si parli di me. Qui però la gente mi vuole bene e io ora sono il capitano di questa squadra".
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De Paul: “Futuro? Ho già parlato col mio agente e l’Udinese. Lautaro stella assoluta”
Le dichiarazioni del centrocampista dell'Udinese, Rodrigo De Paul, ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport sul suo futuro
Inutile quindi chiederle se preferisce Premier, Liga o la Serie A?
"Le guardo tutte. Ma proprio non ci ho pensato. So che ci sono squadre interessate, ma ho in testa domenica".
Affronta l’Inter a San Siro. E l’Udinese è l’unica squadra a cui l’Inter non ha fatto gol. Lei, invece, è a quota nove, a un passo dalla doppia cifra.
"All’andata difendemmo di squadra. Vorremmo chiudere la stagione tenendo inviolata la porta di Juan Musso. Sarebbe bellissimo. Se poi arrivasse un mio gol, su punizione, una cosa che mi manca, sarebbe stupendo. Con l’Argentina mi è vietato: tira Leo Messi, il migliore".
Torniamo a lei. È a nove gol, ma ha sempre detto di preferire gli assist. È ai vertici di tante classifiche. Che significa?
"I numeri sono importanti. Io ho sempre amato fare gli assist. E fare chilometri. Recuperare un pallone è bellissimo e questo conta. Ecco, se devo dire una cosa, lavoro per migliorarmi e diventare uno che può fare due tipi di ruolo: offensivo e difensivo. Ora penso di essere completo".
E sugli altri argentini in Italia? Sono meglio di lei?
"Dybala sì, assolutamente. In allenamento fa cose incredibili. È stato sfortunato, ma è fortissimo. Lui e Lautaro sono due stelle assolute»
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