La crescita di Michele Di Gregorio prosegue senza intoppi: il portiere di scuola Inter non ha avuto fretta, ha scelto di procedere per gradi e ora sta raccogliendo i frutti. Un percorso iniziato a Renate, nel 2017, e che dopo cinque stagioni da protagonista tra Serie C e B lo ha ormai consacrato come uno dei migliori nel suo ruolo in cadetteria e come uno dei talenti emergenti del calcio italiano. Per lui, a 25 anni ancora da compiere, le porte della Serie A appaiono ormai destinate ad aprirsi: il Monza, in caso di promozione, vanta un obbligo di riscatto, ma la sensazione è che per l'ex capitano della Primavera nerazzurra il salto di categoria sia una certezza a prescindere dalle mosse del club brianzolo.
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Di Gregorio brilla a Monza: merita la Serie A. Inter, perchè non testarlo?
Il portiere classe '97, prodotto del vivaio nerazzurro, si sta affermando come uno dei migliori estremi difensori della serie cadetta
Protagonista a Monza
Tuttosport sottolinea la sua grande stagione tra i pali della porta biancorossa: "Nel Monza terzo a -2 dalla Cremonese, c'è l'affidabilissimo Michele Di Gregorio, 24 anni. Un tempo si diceva che questa è l'età in cui si vede se un portiere ha stoffa, e qui ce n'è parecchia, lo testimoniano le 12 volte in cui ha mantenuto la porta involata in stagione. Lo scorso autunno, Di Gregorio fu memorabile in Monza-Cittadella: parò di tutto e di più, tenendo a galla i brianzoli che poi vinsero nel finale. Alla corte di Galliani e Berlusconi è in prestito dall'Inter con obbligo di riscatto in caso di A brianzola. Ma sarebbe il caso di vederlo nella massima serie, al di là di come finisca la stagione del Monza".
Pronto per la Serie A
"L'Inter l'ha fatto maturare senza fretta. Uscito dal vivaio nel 2017, è partito dalla C, nel Renate, mostrando subito di poter stare in una categoria superiore. E infatti nell’estate 2018 potrebbe debuttare in B, ad Avellino, ma gli irpini vengono esclusi dalla categoria e a fine mercato, a rose ormai complete, deve ripiegare in C, a Novara. L'esordio in B è rimandato al 2019, con Tesser, in quel Pordenone al debutto nella categoria ma capace di arrivare in semifinale playoff, anche grazie alle sue parate. Da due stagioni incanta a Monza, dopo aver scalzato nelle gerarchie, nella prima parte della passata annata, un portiere avezzo alla A come Lamanna. Dovesse rientrare all'Inter per la mancata promozione del Monza, avanziamo una proposta-provocazione: testarlo per il dopo Handanovic. Oggi sembra fantascienza, domani, chissà".
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