Gianluca di Marzio, uomo di mercato di SkySport, nel suo consueto approfondimento su Tmw ha voluto analizzare tutti i retroscena di mercato che vedono l'Inter come protagonista in un modo o nell'altro: "È sempre più il mercato degli intrighi, questo in maniera particolare. Cominciato con la telenovela Vargas e qui è meglio fare subito una precisazione: l'Inter ha cercato di prenderlo fino all'ultimo, nessun accordo con il Napoli è stato sancito nell'occasione. Della serie, tu mi lasci Vargas adesso e io ti cedo Lavezzi a giugno. Troppe le voci incontrollate, ho fatto le mie verifiche, serviva chiarezza. Il pocho non si muoverà sicuramente da Napoli a gennaio, troppo lontano giugno per fare invece previsioni e proiezioni, c'è una clausola rescissoria per chi vorrà pensarci seriamente. E comunque Inter e Napoli non si sono scambiati favori reciproci né studiato accordi sotterranei, questo il frutto delle indiscrezioni raccolte, basta crederci oppure no. È il mercato degli intrighi, dicevo. Perché adesso l'Inter è scesa in campo anche per Tevez, un vecchio pallino. L'estate scorsa infatti Carlitos era stato individuato come erede di Eto'o, l'operazione fu pero' considerata eccessivamente onerosa (40 milioni di cartellino più l'ingaggio). Adesso le condizioni sono cambiate, il City ha aperto alla formula del prestito (con obbligo), il prezzo è sceso a meno di 25. È vero, il Milan ha già un'intesa di massima con l'argentino (3 anni e mezzo di contratto) ma non ancora con gli inglesi. Galliani e gli intermediari dell'operazione sono al lavoro per cercare nuove soluzioni, magari un obbligo legato a un certo numero di presenze o chissà cos'altro, c'è fretta di anticipare le intenzioni nerazzurre, non manca il fastidio per questo inserimento. Non c'è più fretta invece da parte del City, adesso che anche l'Inter ha mosso i primi passi. Tutto nasce da una telefonata natalizia tra Mancini e Moratti, i classici auguri di Natale, quell'idea venuta fuori chiacchierando: "Ma perché Tevez non lo fate voi ?", l'assist del Mancio. Quasi come fosse tornato in campo per lanciare in porta Vialli. Moratti ha preso nota e avvisato Branca, chiedendogli di sondare i suoi colleghi inglesi. Verificando prezzi e formule, un primo giro perlustrativo, prima di decidere se intervenire poi concretamente. Branca ha preso il pallone al volo, lui per Tevez stravede, si era visto con l'Apache anche in Sardegna, forse non fu davvero casuale quell'incontro tra gli ombrelloni. Ecco allora partiti i contatti con Marwood (il referente da Manchester), avvisato Ranieri della possibilità, studiato un piano da sottoporre a Moratti appena tornerà dalle vacanze, forse dopo la partita col Parma. L'Inter infatti potrebbe pensare ad un prestito oneroso (2, massimo 3 milioni) con diritto di riscatto, un'offerta comunque superiore a quella rossonera (prestito gratuito). Di obblighi o acquisti a titolo definitivo, non ne hanno ancora parlato in casa-Inter, ci penserà Moratti eventualmente a tracciare la strada. Il City ad accettare o meno il prestito oneroso con diritto. Tevez a prendere in considerazione l'Inter dopo aver già preso un impegno col Milan".
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Di Marzio: “Lavezzi non si muove da Napoli. Inter in campo per Tevez. Tutto è partito da…”
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