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ENTUSIASMO, SACRIFICIO, MODULO E LA VARIABILE JOVETIC: ORA L’INTER CI CREDE

La gara vinta contro la Juventus, potrebbe aprire nuovi scenari in casa Inter, sia sotto il profilo delle motivazioni ma soprattutto per il modulo da utilizzare. Ieri sera, gli uomini di Mancini, hanno dimostrato che sacrificandosi tutti insieme,...

Riccardo Fusato

La gara vinta contro la Juventus, potrebbe aprire nuovi scenari in casa Inter, sia sotto il profilo delle motivazioni ma soprattutto per il modulo da utilizzare. Ieri sera, gli uomini di Mancini, hanno dimostrato che sacrificandosi tutti insieme, e restando concentrati per tutta la gara, possono giocare un buon calcio. Mancini ha puntato inizialmente su Eder (uscito dopo 112 minuti per crampi), Ljajic e Perisic (devastante nella ripresa nel suo ruolo naturale di ala sinistra nel 4-2-3-1) più Brozovic, poi quando si è fatto male Kondogbia - trauma cranico in zona parietale sinistra, per lui accertamenti in ospedale - ha inserito Biabiany abbassando il centrocampista croato nei due mediani. Ma poi sono entrati Palacio e addirittura il giovane Manaj (freddo dal dischetto), senza contare capitan Icardi e l’infortunato Jovetic, finora protagonista di una stagione negativa, ma potenzialmente un uomo in grado di cambiare l’esito di un match con una giocata.

(Tuttosport)

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