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Esposto Juventus: ecco perchè è stato archiviato dalla Uefa

Dal punto di vista del calcio giocato tra le scrivania e i tribunali, la giornata di ieri è stata memorabile per i nerazzurri. Dopo le condanne per Moggi e gli altri attori della farsa Calciopoli, da Nyon è arrivata anche l’ufficialità...

Alessandro De Felice

Dal punto di vista del calcio giocato tra le scrivania e i tribunali, la giornata di ieri è stata memorabile per i nerazzurri. Dopo le condanne per Moggi e gli altri attori della farsa Calciopoli, da Nyon è arrivata anche l'ufficialità dell'archiviazione dellì'esposto Champions della Juventus contro l'Inter, una risposta inattesa e che avrà lasciato l'amaro in bocca ad alcuni dirigenti del nostro calcio. Ma perchè la Uefa ha deciso di pronunciarsi in questa maniera contro l'esposto Juve?

Innanzitutto vale la pena di ricordare cosa era stato richiesto da Agnelli alla federazione; la Juve aveva chiesto all’Uefa di valutare se ci fossero state carenze d’indagini nel 2006 e nel 2011 e, quindi, se fosse il caso di escludere da questa Champions l’Inter (per comportamenti che avrebbero potuto configurare l’illecito sportivo).

I motivi del no sono due:

1) Il problema è relativo ad un campionato Nazionale e dunque la Uefa non ha nessuna intenzione di esprimersi in merito.

2) la vicenda è antecedente al 27 aprile 2007, data spartiacque per i nuovi Statuti Uefa emanati proprio dopo Calciopoli. A causa di un vuoto legislativo, nel 2006 l’Uefa fu costretta a iscrivere in Champions il Milan (condannato dall’inchiesta ma con tutto il dirittodi partecipare alle coppe). Il Milan poi vinse addirittura la coppa. Risultato: per evitare casi del genere, adesso l’Uefa ha la possibilità di respingere «l’iscrizione di squadre coinvolte direttamente o indirettamente in attività volte a influenzare il risultato». A patto, però, che queste attività siano state commesse dopo il 27 aprile 2007.