Il Direttore Generale dell'Inter, Fassone, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato anche del nuovo tecnico Mancini e della situazione della serie A:
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Fassone: “WM non aveva stessa intensità , Mancini è top. Ci aspettiamo…”
Il Direttore Generale dell’Inter, Fassone, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato anche del nuovo tecnico Mancini e della situazione della serie A: Come sta l’Inter dopo l’arrivo di Mancini e la sconfitta con la...
Come sta l'Inter dopo l'arrivo di Mancini e la sconfitta con la Roma?
Abbiamo preso la decisione di cambiare allenatore perché ci era sembrato che Mazzarri non trasferisse più il suo pensiero ai ragazzi con la stessa intensità. Era il momento giusto per prendere un allenatore top come Mancini (proprio mentre pronuncia queste parole, il tecnico di Jesi entra nella stanza accompagnato dal suo assistente José Duque e parla per alcuni minuti con i presenti, ndr). La nostra aspettativa è che Roberto sappia trasferire allo spogliatoio i concetti chiave del suo calcio. Ci vorrà il giusto tempo, ma noi speriamo che non sia troppo.
Mancini fondamentale per l'immagine?
E’ stata una scelta ponderata. Non volevamo cambiare tanto per cambiare perché siamo l’Inter e perché Mazzarri rimane uno dei migliori allenatori d’Italia. Roberto ha esperienza internazionale, conoscenza profonda dell’ambiente, disponibilità a comprendere un progetto diverso da quello del 2004 e la voglia di rimettersi in gioco in Serie A.
Corsa scudetto?
Juventus e Roma hanno qualcosa in più dal punto di vista tecnico e della convinzione. Le partite di ieri (domenica, ndr) sono state emblematiche. Tra le altre vedo tanto equilibrio: il Napoli, il Milan, la Fiorentina, la Lazio, l’Inter e le altre sono compresse nell’arco di 6-7 punti. Ecco perché adesso la A è così affascinante"
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