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Ferreyra: “Giocare nell’Inter sarebbe un sogno. In Italia sono in contatto con…”

Sono diversi i nomi degli attaccanti che vengono affiancati all’Inter quotidianamente e che ipoteticamente la società di Corso Vittorio Emanuele potrebbe decidere di acquistare per rinforzare il reparto avanzato. Fra questi, uno dei più...

Daniele Vitiello

Sono diversi i nomi degli attaccanti che vengono affiancati all'Inter quotidianamente e che ipoteticamente la società di Corso Vittorio Emanuele potrebbe decidere di acquistare per rinforzare il reparto avanzato. Fra questi, uno dei più gettonati è quello di Facundo Ferreyra, giovane punta del Velez, che a suon di gol ha trascinato la sua squadra al titolo argentino. I colleghi di Tmw hanno contattato in esclusiva l'astro nascente del calcio albiceleste (con passaporto italiano ndr), per sondare il terreno circa un suo futuro passaggio in Serie A: "Mi fa piacere che si parli di me, il campionato italiano è importante, un torneo che mi piace molto. Al Velez sono felice, abbiamo vinto il  campionato. Ma giocare in Europa è un obiettivo di tutti i calciatori".

Comunitario e di talento, un motivo in più per poterla vedere presto in Italia. In estate su di lei c'era il Siena..."Fortunatamente in estate ho avuto diverse opportunità. Vero, mi ha cercato anche il Siena. Ma con la mia famiglia e i miei agenti (Gonzalo Rebasa e l'avvocato Gianandrea Pilla, ndr) abbiamo ritenuto che il Velez fosse l'occasione migliore. Volevo continuare a giocare in Argentina e crescere, questo club mi ha dato l'opportunità di farlo. È andata bene, anzi meglio di ogni previsione".

Futuro: la vedremo in Italia, all'Inter?"Lo spero. Non esiste giocatore al mondo che non vorrebbe indossare la maglia di un club prestigioso ed importante come l'Inter. Ci sono tanti argentini, sarebbe un sogno".

Idoli del passato e del presente: due nomi?"Del passato Batistuta, un goleador che ho sempre ammirato. Ora invece mi piace molto Higuain, lo seguo e provo ad imparare da lui".

Carriera: ha sempre fatto l'attaccante?"Da piccolo, agli inizi, giocavo sulla fascia destra. Poi fatti quindici anni ho giocato in attacco e non ho voluto fare altri ruoli, quello era il mio posto. Sono un attaccante che ama muoversi in area di rigore e magari avere l'ultimo tocco, quello decisivo per fare gol. Però mi piace anche andare a cercare la palla, far salire la squadra, aiutarla nella manovra. Insomma, mi metto a disposizione dei miei compagni".

Argentini d'Italia: è in contatto con qualcuno?"Si, certo. Ho un ottimo rapporto con Maxi Moralez, che mi ha fatto i complimenti per la conquista del titolo e sono in contatto anche con Paulo Dybala. Entrambi sono giocatori che diventeranno importanti per la Serie A".

Dove presto potremmo vedere anche lei..."Lo spero, perché come ho già detto l'Europa è il sogno di tutti. Ma sto bene pure al Velez, vedremo cosa accadrà...".