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Fine di ogni polemica, il rigore su Kovacic c’era: regolamento chiaro, conta che…

Le polemiche sul rigore che l’arbitro Rocchi ha concesso all’Inter per fallo di Danilo su Kovacic possono anche terminare. Analizzando il regolamento, infatti, si scopre che il penalty, da molti giudicato generoso, è in realtà...

Alessandro De Felice

Le polemiche sul rigore che l'arbitro Rocchi ha concesso all'Inter per fallo di Danilo su Kovacic possono anche terminare. Analizzando il regolamento, infatti, si scopre che il penalty, da molti giudicato generoso, è in realtà sacrosanto. Questione di attimi, di centimetri ma che non cambiano la realtà dei fatti: il rigore deve essere concesso se l'atterramento dell'attaccante avviene con il pallone ancora in gioco. Non giocabile ma in gioco.

Sul tiro di Kovacic, infatti, Danilo entra in maniera sconsiderata e travolge il numero 10 interista quando il pallone è ancora tecnicamente sul campo di gioco. Kovacic non avrebbe mai raggiunto quel pallone anche senza l'intervento di Danilo ma questo poco conta: il fallo c'è con palla in gioco e per questo il rigore è sacrosanto. Nessun regalo ai nerazzurri, quindi, solo la legittima applicazione del regolamento.