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Cina: offerta choc per Ibrahimovic, la più alta di sempre. Mou a mani vuote?

L’edizione odierna di Repubblica lancia la clamorosa indiscrezione di mercato: la Cina corteggia anche Zlatan Ibrahimovic e lo fa a suon di milioni. La proposta sarebbe di quelle irrinunciabili: 75 milioni di euro a stagione per portare in...

Alessandro De Felice

L'edizione odierna di Repubblica lancia la clamorosa indiscrezione di mercato: la Cina corteggia anche Zlatan Ibrahimovic e lo fa a suon di milioni. La proposta sarebbe di quelle irrinunciabili: 75 milioni di euro a stagione per portare in Asia quello che è attualmente uno dei migliori giocatori al mondo. Operazione che, dovesse realizzarsi, spaccherebbe totalmente il mercato in due:

PIU' DI MESSI - "Non sarà una statua con le sue fattezze da realizzare al posto della Tour Eiffel, ma ci siamo quasi. La Cina ha deciso di sconvolgere il mondo del calcio e per riuscirci s’è fatta venire in mente un’idea folle. Portare nella Superleague uno dei più grandi calciatori del mondo: Zlatan Ibrahimovic. Il governo cinese s’è mosso direttamente per farne il testimonial delle proprie ambizioni sportive, anche a costo di recapitare al centravanti svedese la classica proposta che non si può rifiutare: un contratto da 75 milioni di euro netti a stagione. Operazione senza precedenti, che demolirebbe ogni record esistente, alzando alle stelle la soglia degli stipendi di uno sportivo: tre volte superiore ai 26 milioni netti all’anno che fino a oggi hanno fatto di Messi il più pagato del pianeta".

PROGRAMMA DA 800 MILIARDI - "Quale delle 18 squadre del campionato cinese si aggiudicherebbe le prestazioni del più forte calciatore mai sbarcato in Asia è un dettaglio persino irrilevante, visto che il motore di una simile pazzia è il segretario generale del Partito Comunista cinese in persona, Xi Jinping. Il numero uno del governo di Pechino, a cui riesce difficile nascondere una certa passione per il pallone, ha imposto da tempo un programma decennale per rivalutare - con investimenti fino a 800 miliardi - l’economia sportiva locale. Ma non potevano bastare i soldi: aveva bisogno di un portabandiera per dire al mondo del football che lui e il suo paese fanno sul serio. E chi meglio di un’icona come Zlatan? Che Ibra accetti non è ancora certo, il suo contratto con il Psg scade a giugno e lui riflette sulla maxi proposta. Ma la cifra in questione fa girare la testa anche a una leggenda come lui: consapevole che il suo trasferimento convincerebbe gli ultimi incerti ad accettare il richiamo di Pechino e periferia".

UN SOLO RIMPIANTO - "In fondo già negli ultimi tre mesi la Cina ha fatto razzia in Europa, assicurandosi Lavezzi e Jackson Martinez, Gervinho e Guarin grazie a proposte a sette zeri. Ora l’affare Ibra farebbe impallidire la super proposta con cui il Js Suning aveva dirottato il semisconosciuto brasiliano Alex Teixeira dallo Shakhtar Donetsk a Nanchino, provincia dello stato di Jiangsu, per qualcosa come 50 milioni di euro. Tra gennaio e oggi la Superleague cinese ha già investito sul mercato dei trasferimenti 336 milioni, quasi cento più della ricchissima Premier League inglese. Manca la ciliegina, il colpo a effetto. Prendere la prossima estate lo svincolato più in vista che offra il football mondiale è già molto più che un’idea. Forse nemmeno il fedelissimo agente Raiola, uno che ai suoi ha sempre fatto guadagnare montagne di quattrini, poteva immaginare nulla del genere. Dovesse accettare (e per Mourinho, che lo aspetta al Manchester United, sarebbe una grande delusione), a Ibrahimovic potrebbe restare un solo rimpianto: il record di guadagni in un anno solare per uno sportivo, i 300 milioni incassati dal pugile Mayweather nel 2015, nonostante tutto sarebbe ancora lontano anni luce".

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