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FPF, ecco il primo parametro in regola per l’Inter

Dall’analisi del bilancio dell’Inter per il 2011/2012, emerge che la società nerazzurra deve ancora lavorare per mantenere le perdite all’interno dei 45 milioni imposti dal fair play finanzario per i primi tre esercizi. Ma...

Daniele Mari

Dall'analisi del bilancio dell'Inter per il 2011/2012, emerge che la società nerazzurra deve ancora lavorare per mantenere le perdite all'interno dei 45 milioni imposti dal fair play finanzario per i primi tre esercizi.

Ma c'è una voce che fa sorridere la dirigenza, quella relativa ai costi del personale. Il FPF impone che questi non superino il 70% dei ricavi e dal bilancio 2011/2012 emerge che l'Inter è praticamente in regola.

"Il costo dei dipendenti, al 30 giugno 2012 in rapporto al valore della produzione incide per il 70,1%, quasi entro il limite massimo stabilito dal Regolamento UEFA sul Fair Play finanziario. Il costo del personale risultante dal bilancio di esercizio è pari a € 165,3 milioni (€ 190,2 milioni nel 2010/11) e risulta in diminuzione del 13,1%", si legge su Sporteconomy.it