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Gasperini: “So che la fiducia non è illimitata: devo fare in fretta”

Un Gian Piero Gasperini molto amareggiato, si è presentato in sala stampa per rispondere ai giornalisti presenti che gli chiedevano le cause di una sconfitta così pesante: Difesa a tre e a quattro, le cose non sono andate meglio: si é dato...

Francesco Parrone

Un Gian Piero Gasperini molto amareggiato, si è presentato in sala stampa per rispondere ai giornalisti presenti che gli chiedevano le cause di una sconfitta così pesante:

Difesa a tre e a quattro, le cose non sono andate meglio: si é dato delle spiegazioni?

"Tutti i discorso fatti in queste settimane hanno pochissimo valore, per il resto credo che la partita sia stata diversa da Palermo con situazioni e occasioni non sfruttate. Abbiamo subito anche un goal viziato da fuorigioco e direi che non siamo stati fortunati. Di positivo c'è che la prestazione di stasera è stata decisamenete più importante e da questo bisogna partire".

Immaginava di trovare così tante difficoltà nell'allenare l'Inter?

"Quando perdi con una squadra così importante è normale. I toni non sono normali, quelle che sento sembrano persone che non hanno mai parlato di calcio e stiamo cadendo decisamente in un basso livello. Le due sconfitte sono pesanti ma la prestazione di domenica non era tutta da buttare".

"Secondo me dobbiamo solo trovare la lunghezza giusta della coperta ed equlibrio. Tuttavia la sconfitta di questa sera é più difficile da digerire".

Sente ancora la fiducia della società?

"Siete voi che parlate di modulo e del 3-4-3, io non ne ho parlato. Le polemiche le create voi - dice Gasperini rivolgendosi ai cronisti presenti in sala -, e questo comportamento non é professionale. Il modulo può far bene o può far male".

Poi Gasp glissa su una domanda riguardante il rapporto con il presidente:"Ho sempre avuto rapporto molto franco con il presidente. Con me é di supporto. Ci si confronta da mesi, e non c'è niente di quello di cui parlate. Adesso gira tutto male, bisogna reagire in maniera positiva".

Crede che con la Roma possa essere decisiva?

"So che la fiducia non può essere illimitata. Bisogna fare in fretta, lo so. Devo trovare la quadra migliore per fare qualche risultato. Se succede come stasera diventa difficile. Penso che la squadra deve trovare il giusto equilibrio. Abbiamo tanti attaccanti importanti, ripeto devo trovare il giusto equilibrio".

Quello che stupisce e che la squadra non sembra avere un gioco. Sembravano imballati. La preoccupa l'aspetto tecnico tattico o psicologico?

"L'aspetto psicologico no. Hanno dato prova di grande impegno e voglia di vincere. Il mio dovere è intervenire e dare certezza di gioco. Con tanti attaccanti, rischiamo di subire troppi goal se giochiamo in un certo modo o di farne pochi se giochiamo in un altro".

Si torna indietro di quattro giorni...Ha fatto la formazione spinto dal presidente?

"Chi l'ha detto? Invenzione totale. Ho sempre avuto la totale libertà. In queste due ultime partite non meritavamo di perdere in questo modo. La squadra si, è stata assemblata a pochi giorni dal campionato, ma sara mio dovere trovare una soluzione".

San Siro ha trovato due bersagli Zarate e Alvarez. Ci sono stati molti fischiper loro. Ce la faranno a sfrancarsi?

"Dovremo essere noi a riportare l'entusiasmo. A volte succede. E' compito mio valorizzare la rosa ma a me sinceramente è sembrato che la gente ci ha aiutato fino alla fine".

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