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Gds: altro che Beneamata ora si rischia il virus arbitrale

e due indizi non fanno una prova, cinque dovrebbero essere sufficienti; sì perchè con il rigore concesso all’Atalanta siamo arrivati alla non risibile cifra di cinque rigori contro fischiati all’Inter dall’inizio del...

Alessandro De Felice

e due indizi non fanno una prova, cinque dovrebbero essere sufficienti; sì perchè con il rigore concesso all'Atalanta siamo arrivati alla non risibile cifra di cinque rigori contro fischiati all'Inter dall'inizio del campionato. Altro che Beneamata dunque, visto che mai come quest'anno arbitri e guardalinee stanno avendo incredibili svarioni proprio quando si ritrovano davanti la squadra del biscione. Quello fischiato ai danni di Chivu è il penalty numero 5 e anche stavolta lascia più di qualche dubbio; per fortuna che Castellazzi ci ha messo un piede, altrimenti stamattina avremmo parlato dell'ira funesta di Massimo Moratti.Va bene avere aplomb ed essere signori, ma ad un certo punto bisogna anche sapere alzare la voce e mettere in chiaro che la società nerazzurra non è qui per farsi prendere in giro e che merita lo stesso rispetto e le stesse attenzioni che hanno altre squadre, questo è stato il messaggio che ieri ha voluto far arrivare a tutto il mondo calcistico il patron Moratti per mezzo della “erre moscia” di Paolillo.

Rimanendo alla partita di ieri qualche segnale positivo si è visto, anche se per gioco e per risultati siamo ancora molto lontani dal vedere una squadra che possa realmente competere per lo scudetto, nonostante la sicurezza ostentata da mister Ranieri a fine partita.Il primo tempo nerazzurro vive del dinamismo di Maicon e della vivacità di Zarate che  serve il “golletto” a Sneijder. Poi l'incredibile errore difensivo di Chivu che spiana la strada a Denis per il pareggio. Nonostante la girandola dei cambi nel secondo tempo l'Inter non riesce a smuovere il risultato, causa anche la scarsa vena offensiva dei suoi attaccanti con Pazzini che sembra essersi ridimensionato e Milito che appare sempre più l'ombra del giocatore che era.

Contro la Juventus servirà una prestazione di gran lunga migliore, sotto tutti gli aspetti, e magari anche un po' più di fortuna sulle scelte arbitrali... Magari arrivasse un fischietto che sappia fare davvero il  proprio lavoro; il problema? Trovarlo.