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GdS: “Il Milan ha il si di Tevez, il City lo mette all’asta. E l’Inter…”

Per Carlos Tevez c’è la fila. Il Milan offre un prestito con riscatto legato alla cessione di uno tra Pato (c’è l’interesse di Psg) e Robinho. L’Inter, dopo il sì alla trattativa arrivato da Moratti, avrebbe il prestito...

Eva A. Provenzano

Per Carlos Tevez c'è la fila. Il Milan offre un prestito con riscatto legato alla cessione di uno tra Pato (c'è l'interesse di Psg) e Robinho. L'Inter, dopo il sì alla trattativa arrivato da Moratti, avrebbe il prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 mln. Tra i due litiganti arriva il Psg che propone 35 mln subito. L'asta è appena cominciata e a tutto favore del Manchester City che vuole i soldi per arrivare a De Rossi, primo e vero obiettivo nella lista della spesa di Mancini. 

"E' chiaro che - scrive la GdS - l'offerta nerazzurra complica i piani rossoneri. E Adriano Galliani non nasconde il suo fastidio. Nello sfogarsi con i suoi commensali a Rio l’amministratore delegato rossonero lamenta l’eccezionalità della situazione. Ai suoi occhi è uno sgarbo in piena regola". 

Il giocatore è stato sorpreso dalla telefonata di Branca arrivata alla fine della riunione con Galliani e il suo agente. Il giocatore ha espresso preferenza per l'Italia, ha dato il suo si al Milan. Ma l'Inter ha fatto una proposta più vantaggiosa al City, l'ad rossonero sente aria di bluff e non rilancia. 

L'Inter sembra viaggiare a 'fari spenti'. Già in estate aveva parlato con l'argentino che però ora si è promesso ai cugini: nelle prossime ore - almeno questa è la sensazione raccontata dalla GdS - Branca proverà a tastare l'interesse del giocatore ad arrivare in nerazzurro: l'Apache ha fretta vuole tornare al calcio giocato. 

I nerazzurri hanno messo in conto che la loro offerta potrebbe non bastare e deludere i tifosi, ma "si può attutire l’eventuale delusione dei tifosi con due considerazioni. Di sicuro l’intrigo-Tevez ha fatto tornare a Massimo Moratti la voglia di spendere. Quei 25 milioni stanziati per Tevez in ogni caso verrebbero subito investiti per un obiettivo alternativo di pari livello. Quindi di primo piano. E in più c’è la certezza che se questo finisse per essere solo un dispetto, comunque,servirebbe a far spendere ai cugini una cifra che Galliani non aveva preventivato d’impegnare nell’immediato".