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GdS – Inter, poche alternative ai titolari. No Champions? La colpa è del mercato di gennaio

Spalletti ha dovuto lavorare con una rosa ridotta e con poche alternative alla squadra titolare

Andrea Della Sala

Dopo la sconfitta, tanto contestata, contro la Juve, l'Inter è scivolata a -4 dalla zona Champions League. A tre giornate dal termine, il distacco sembra essere ampio, ma l'Inter continua a sperare in un passo falso della Lazio, per poi giocarsi tutto nello scontro diretto dell'ultima giornata. Il club nerazzurro ci proverà fino alla fine e non ci saranno cali di concentrazione, lo ha assicurato anche il CEO Alessandro Antonello, intervenuto ieri a Inter Tv.

Secondo La Gazzetta dello Sport: "L’importante è non convincersi che l’eventuale mancato accesso alla Champions possa essere figlio della pessima serata di Orsato. Perché non è così. Se l’Inter non ha più in mano il proprio destino europeo è colpa infatti di un girone di ritorno mediocre (6 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte) e di una strategia miope sul mercato di gennaio. Emerge ora infatti chiaro il problema di un squadra che non ha alternative adeguate ai titolari e che rischia di restare fuori dall’Europa che conta appunto perché condizionata anche da una rosa cortissima, soprattutto dalla metà campo in avanti. Sabato la Juventus ha pescato dalla panchina Dybala e Bernardeschi, l’Inter Santon e Borja Valero. Un «allarme tecnico» lanciato a più riprese a gennaio dall’allora d.t. Suning Sabatini, che alzò la voce anche con gli Zhang senza ottenere però «solidarietà» dalla dirigenza italiana (a parte il d.s. Ausilio) e dallo stesso Spalletti".