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GdS: Lavezzi vs Zarate, la sfida del futuro interista.E la promessa…

La sfida nella sfida di stasera è già cominciata: Zarate contro Lavezzi, il presente ed il futuro dell’Inter di Moratti. Maurito è partito con il piede giusto nella sua nuova avventura milanese e sembra essere concentrato nel voler...

Alessandro De Felice

La sfida nella sfida di stasera è già cominciata: Zarate contro Lavezzi, il presente ed il futuro dell'Inter di Moratti.

Maurito è partito con il piede giusto nella sua nuova avventura milanese e sembra essere concentrato nel voler dimostrare il suo valore senza dimenticare di non essere ancora un giocatore nerazzurro a tutti gli effetti. Zarate sa bene che il suo anno sarà un periodo di prova e che dovrà far bene per convincere Moratti a versare nelle casse della Lazio i 15 milioni di euro necessari per il suo riscatto. L'argentino ha deciso di voler essere l'uomo nuovo di questa Inter e pare determinato a far di tutto per conquistare il cuore di presidente e tifosi.

Dall'altra parte c'è Lavezzi, un fuoriclasse spesso sottovalutato che ormai ha trovato la pine amaturità he porta con sè continuità di rendimento e contratti importanti. Dopo delle ottime stagioni in Campania, il Pocho sente il bisogno di fare il salto di qualità e di passare in una squadra con cui possa competere per vincere tutto. Questo non vuol dire che il Napoli non sia una squadra di primissimo livello, ma certo ancora ha un po' di Gap da recuperare a Inter e Milan. Questa sarà l'annata clue per l'argentino, chiamato dal patron De Laurentiis a trascinare questa squadra più avanti possibile sia in campionato che in Champions League. In cambio però il Pocho ha strappato al presidente una promessa: nel momento in cui De Laurentiis è andato a chiedere Pandev in prestito ai nerazzurri ha stretto un patto tra gentiluomini con Lavezzi, assicurandogli che, in cambio di un rendimento eccellente dell'argentino durante tutta la stagione, sarebbe stato più benevolo ed accondiscendente nell'ascoltare eventuali offerte per lui datate 2012.

Entrambi i giocatori stasera si sentiranno chiamati a mettersi in mostra per convincere noi tutti di potersi meritare la maglia di questa Inter.