Interessante l'editoriale della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola. La rosea mette, di fatto, l'Inter, in pole per la volata scudetto: "Gli ultimi colpi del calcio mercato ci hanno regalato un campionato che alla ripartenza del 12 settembre sarà diverso e ancor più intrigante. C’è una squadra che si presenterà in pole position sulla griglia del nuovo via: l’Inter. La società nerazzurra durante le prime due giornate ha conquistato il massimo risultato su entrambi i fronti nei quali si trovava impegnata: quello della classifica che la vede in testa a punteggio pieno in compagnia di Torino, Sassuolo, Chievo e Palermo; e nel difficile lavoro di rifinitura dell’organico che ancora presentava qualche lacuna. Con gli acquisti messi a segno lunedì scorso (Melo, Telles e Ljajic) Roberto Mancini ha ottenuto esattamente ciò che aveva richiesto all’inizio dell’estate. Nove giocatori servivano per costruire una squadra a sua immagine e somiglianza. E nove ne sono puntualmente arrivati. Magari non tutti erano la primissima scelta sul taccuino del tecnico. Ma certamente ognuno di loro è funzionale ai ruoli che secondo lui dovevano essere coperti per avere una rosa competitiva. Bisogna dare atto al presidente Thohir e ai suoi collaboratori di aver accontentato l’allenatore forse anche oltre quelle che erano le reali intenzioni iniziali senza peraltro svuotare le casse della società. A fornire l’adrenalina per l’ultimo scatto sul mercato può essere stata proprio la radiografia dei primi due turni di campionato con quasi tutte le grandi in difficoltà e già indietro in classifica. I due punti di vantaggio sulla Roma, ma soprattutto i tre sul Milan, i cinque sul Napoli e addirittura i sei sulla Juventus sono già un piccolo capitale che si può tentare di amministrare. E il fatto che l’Inter abbia messo la testa avanti rispetto alle altre pretendenti a un torneo di vertice non brillando particolarmente sul campo è un altro dato che torna a favore dei nerazzurri. La squadra, oggi completa in ogni reparto, è destinata infatti solo a migliorare. Guardiamola: in difesa, dove i due nuovi centrali Miranda e Murillo sono già una sicurezza, il tecnico ha insistito per coprire la casella mancante del terzino sinistro con il brasiliano Telles (tutto da scoprire) allenato durante la breve esperienza al Galatasaray. A centrocampo ha spinto fino alla fine per avere un mastino di qualità come Melo che insieme a Kondogbia e, a seconda del modulo, con l’aggiunta di Brozovic o Guarin, dovrebbe costituire la diga frangiflutti capace anche di fabbricare palloni. Infine la trazione anteriore, vero e proprio mantra del mercato nerazzurro. Qui il Mancio vive nell’abbondanza: a Perisic, Ljajic e Jovetic possiamo aggiungere lo stesso Palacio. Tutti potenziali esterni d’attacco al servizio di Icardi che al bisogno potrebbero anche ricoprire il ruolo di prima punta. Ci rimane un piccolo dubbio: forse la mancanza di un cambio di peso per lo stesso Icardi potrebbe nel corso del campionato portare qualche problema. Mancini però ci ha messo la firma. Tocca a lui trovare la quadra perfetta ben sapendo che è obbligato a fare una stagione di vertice. Nella quale l’accesso alla prossima Champions è l’obiettivo minimo e lo scudetto non è una chimera.
primo piano
GDS – Ora l’Inter è la favorita per lo scudetto. Mercato sontuoso e…
Interessante l’editoriale della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola. La rosea mette, di fatto, l’Inter, in pole per la volata scudetto: “Gli ultimi colpi del calcio mercato ci hanno regalato un campionato che alla ripartenza...
© RIPRODUZIONE RISERVATA