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GdS: Wes vs Gasp e i gol per riappacificare

Sarà il periodo, sarà il cambio di stagione, non si sa cosa sarà, ma ultimamente la Gazzetta dello Sport adora chiacchierare di problemi nerazzurri e di retroscena “complottistici”. Ultimo in ordine cronologico, ma non di...

Alessandro De Felice

Sarà il periodo, sarà il cambio di stagione, non si sa cosa sarà, ma ultimamente la Gazzetta dello Sport adora chiacchierare di problemi nerazzurri e di retroscena "complottistici". Ultimo in ordine cronologico, ma non di ricorrenza, è quello che riguarda la vicenda Sneijder contro Gasperini.

Ieri il neo tecnico nerazzurro è stato molto chiaro: Sneijder grande giocatore, importantissimo per la squadra, ma non è indispensabile. Non lo era uno come Eto'o, uomo da 38 gol stagionali, figuriamoci se lo deve essere Wes. Da buon politico del pallone Gasp ha spiegato che tutti hanno il proprio ruolo e che la sua Inter deve contare sulla forza del gruppo e non più sulla giocata del singolo. Ovviamente i grandi campioni sono chiamati a fare la differenza, ma calati in un contesto di squadra che si muova in un tuttuno con il singolo talento di ogni calciatore. Così il problema Wes, che poi era solo un problema a livello giornalistico, viene subito spento dal tecnico, che anzi lancia una promessa al giocatore e gli assicura gol in quantità.

Qualcuno in malafede vede in questa promessa fatta dal mister all'olandese ("farai più gol di qualsiasi tua altra stagione") vede con malizia un tentativo di ingraziarsi il giocatore, dandogli un contentino verbale per farlo stare al suo posto e non creargli difficoltà nella gestione dello spogliatoio. I maliziosi dunque cercano, con procedimento filologico invidiabile da qualsiasi ricercatore, di andare a captare significati nascosti e "allegorici" in una frase che non ha niente da spiegarsi: ok, ti cambio di ruolo, ma ti assicuro che non ne rimmarrai deluso; punto, risolta la questione.

Finalmente sarà il campo a parlare e anche se di sicuro alla prima giornata storta di Wesley ci sarà qualcuno che storecerà il naso e dirà "l'avevo detto io", diamo al Gasp queste sette fatidiche partite e poi vediamo chi aveva ragione, lui o tutti gli altri.