Genoa-Inter: nella partita degli incroci Ranieri punta tutto sul Pazzo

Si è sbloccato, ma adesso deve continuare la scia positiva. Per lui e per l’Inter. A Giampaolo Pazzini toccherà di sicuro provare a scardinare la difesa del Genoa. Dopo quello scivolone, dopo quel gol contro la Fiorentina, il Pazzo cerca la rete tra le mura per lui amiche di Marassi. Contro i rossoblù ha giocato tanti derby con la maglia della Sampdoria. Claudio Ranieri non potrà fare a meno dell’italiano nonostante la folta lista di attaccanti convocati.

C’è Diego Milito, ma l’argentino (che non ha mai giocato una partita da avversario nel suo ex stadio) ha ancora una caviglia dolorante e potrà scoprire se sarà utilizzato solo poco prima della partita. C’è anche Diego Forlan che ritorna tra gli uomini a disposizione, ma l’allenatore lo ha già avvisato, andrà in panchina, sarà utilizzato solo all’occorrenza, per non rischiare.

Insieme all’uruguaiano in panchina potrebbero accomodarsi Mauro Zarate e Luc Castaignos. Il primo non ha ancora dimostrato di poter essere affidabile. “E’ come se staccasse la spina – aveva detto il mister – devo trovare il modo di fargli lasciare attaccata la corrente”. La sensazione è che ancora non ci sia riuscito. Castaignos, dopo il gol di Siena, non è stato più utilizzato, il tecnico nerazzurro ha sempre preferito la coppia Pazzini-Milito e quella sembrerebbe orientato a mandare in campo anche contro la formazione di Malesani, se la caviglia del Principe lo permetterà.

Sarà partita degli ex per Thiago Motta e lo sarebbe stata anche per Andrea Ranocchia, se un problemino muscolare non si fosse messo di mezzo tra lui e la Liguria. Non ci sarà neanche Juraj Kucka, finito tra gli indisponibili per un infortunio che lo terrà fuori tre settimane. Poi sarà guarito, sarà gennaio e il centrocampista saprà se l’Inter potrà vederla da vicino ad Appiano Gentile come gli hanno promesso in una sera di fine estate.