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Griezmann: “Ho avuto paura che il Cholo se ne andasse. Ho bisogno di lui, troppo”

Nel corso di una lunga ospitata a Radio Onda Cero, Antoine Griezmann ha raccontato il timore di perdere il Cholo Simeone dopo la finale persa dall'Atletico a San Siro. Non solo, perchè la stella rojiblanca ha svelato altri curiosi aneddoti sul...

Dario Di Noi

Antoine Griezmann, stella dell’Atletico Madrid, è stato protagonista di una lunga ospitata sulle frequenze di Radio Onda Cero. Nel corso della trasmissione 'El Transistor', il fuoriclasse francese ha raccontato qualcosa di interessante sul Cholo Simeone, autentico condottiero dell’equipo rojiblanco.

"Ho avuto paura che se ne andasse dopo la sconfitta in finale di Champions League. Ho ancora molto da imparare da lui. Durante le sue vacanze l’ho chiamato per sapere quello che avrebbe fatto, è molto importante lui per me. Ho bisogno di averlo al mio fianco in questo momento. E mi ha assicurato che sarebbe rimasto".

Oltre ciò, la star dei colchoneros ha svelato tanti altri aneddoti curiosi: "Il rigore sbagliato a San Siro? Lo tirerei di nuovo altre 100 volte. Ronaldo e Messi? Non mi piacciono i paragoni con loro due. Voglio dare il massimo, così che un giorno si dirà che Griezmann è fra i top. Sto dando tutto per essere fra i migliori tre al mondo, il che significherebbe essere vicino a Cristiano e Leo. Se arrivassi terzo nella classifica del Pallone d’Oro sarebbe una dimostrazione delle buone cose che sto facendo e del fatto che il mio dovere sia continuare su questa strada. Il 2016 è stato l’anno più importante della mia carriera, per la quantità di gol che ho segnato in partite molto importanti. Futuro? Voglio inaugurare il nuovo stadio. Benzema? Ho un buon rapporto con lui, ma la parola finale sull’ipotesi di convocazione o meno con la Francia spetta al commissario tecnico. Sconfitta in finale all’Europeo? E’ andata molto male per una settimana. Poi, piano piano, mi sono ripreso anche grazie al matrimonio della sorella della mia fidanzata, Erika Choporena. Lei mi ha aiutato ad essere una persona migliore dentro e fuori dal campo. Mi ci è voluto un anno per conquistarla, e lei è molto orgogliosa di questo. Un altro sport preferito? La NBA, ho iniziato a vederla con Carlos Vela e ora sono impallatissimo. Farei anche a cambio con qualsiasi giocatore della lega americana, pure per uno che non gioca e sta in panchina".

(Radio Onda Cero)