Bella intervista del quotidiano sportivo francese L'Équipe al colombiano dell'Inter Fredy Guarin.«Liquidato dal Saint-Ètienne nel 2008, Fredy Guarin è esploso all'Inter. Autore di 8 gol e 4 assist dall'inizio di questa stagione, il centrocampista colombiano ci ha confidato la sua gioia di giocare in uno dei club più grandi d'Europa.
primo piano
Guarìn: «Che gioia giocare qui, Strama è fantastico e lo scudetto…»
Bella intervista del quotidiano sportivo francese L’Équipe al colombiano dell’Inter Fredy Guarin. «Liquidato dal Saint-Ètienne nel 2008, Fredy Guarin è esploso all’Inter. Autore di 8 gol e 4 assist dall’inizio di questa...
FCINTER1908.IT ve la riporta di seguito:
Fredy, lei è titolare all'Inter, al posto di Wesley Sneijder. Questo ruolo, dietro alle punte sembra piacerle...
È stata una scelta del mister Andrea Stramaccioni che ovviamente mi ha fatto piacere. Lui mi conosce bene, ha capito subito cosa potevo offrire alla squadra. Poi io mi sento davvero bene in quella posizione, le mie statistiche parlano da sole. Ho meno compiti difensivi rispetto al solito, ma so bene che devo pressare subito alto quando la squadra perde il pallone. Cerco comunque di difendere il più possibile perché ho le caratteristiche per farlo. Non mi considero un regista, sono più un numero 8.
Che tipo di allenatore è Andrea Stramaccioni ?
Ha appena 37 anni, ma malgrado la sua giovane età io trovo che abbia una grande esperienza. Ci sostiene, ci responsabilizza dandoci fiducia, è molto simpatico con noi. Penso che la sua giovane età lo aiuti a comprenderci molto bene e i suoi messaggi passano molto meglio nel gruppo.
Credete allo scudetto?
«Vediamo... Non è il nostro obiettivo. Il nostro scopo è raggiungere i primi 3 posti per qualificarci in Champions League l'anno prossimo. È vero che non c'è solo la Juventus, questa Serie A mette una grande pressione a ogni giornata, ma noi siamo molto motivati per fare una super stagione.
Come vede la sfida di domenica a Roma?
Sarà difficile. È una buona squadra che lavora bene. Inoltre a settembre li abbiamo incontrati in casa e ci hanno battuto per 3-1, ma noi ora siamo in grande forma. Con fiducia, che è molto importante. Noi dobbiamo vincere per scalare la classifica.Tra 2006 e 2008 lei ha giocato 41 partite con la maglia del Saint-Etienne. Poi ha lasciato la Francia per andare al Porto (per 1 milione di euro più Paulo Machado). Che ricordi si porta dietro della Francia? Perché non ha funzionato con il Saint-Ètienne?
Mi ricordo soprattutto del freddo! Non c'era nulla da fare in città. Andava bene con Ivan Hasek, ma poi è arrivato Laurent Roussey e non ho più giocato. Questo mi ha scoraggiato molto. Ma non ho alcun rimpianto perché guardo sempre la parte buona delle cose. Ciò mi ha permesso di scoprire l'Europa, di forgiare il mio carattere, ringrazio la squadra per questo. I tifosi sono stati fantastici! Avevo un ottimo rapporto con Loïc Perrin e mi piacerebbe sapere come sta. Ho visto che il Saint-Ètienne giocherà la finale di Coppa di Lega, è fantastico!
© RIPRODUZIONE RISERVATA