Guarin: “Fischi aiutano avversari. Tifosi ci servono. Tempo di vincere. Murillo…”

Fredy Guarin, dal ritiro di Riscone, ha concesso un'intervista a Inter Channel. Ecco quanto raccolto da FCINTER1908.IT: "Un gol che mi è rimasto nel cuore? Quello contro il Torino. Una partita? Quella contro l'Atalanta, che abbiamo vinto mi sa 3-1".

TORNATE LE AMBIZIONI DI UN TEMPO?

"E' stata una stagione storta. L'Inter non è abituata a rimanere in quelle posizioni ma sono esperienze che si fanno, che dobbiamo metterle in testa e metterle in questa stagione per il positivo della squadra. Dobbiamo prendere le cose buone. Questa stagione può essere molto molto importante. Tutti ci stiamo impegnando al massimo, dalla società allo staff fino ai giocatori. Speriamo che sia una stagione per bene".

E' UN GRUPPO CHE SI STA RICOSTRUENDO, TANTI COMPAGNI NUOVI. E' UN GIUSTO MIX TRA VECCHI E NUOVI, E' UN'ANNATA DI PARTENZA?

"Quello che abbiamo fatto con Mancini è positivo, che lui sia stato qui sei mesi è importante. Conosce già il gruppo e quello è un passo avanti. Bisogna metterci in testa di avere ambizione di vincere, quello è fondamentale. Tutti lo sappiamo: qui di campioni che hanno già vinto non c'è nessuno, siamo tutti qui per vincere e rimanere nella storia di questa squadra. Negli ultimi anni non è stata l'Inter che ha fatto la storia, quest'anno abbiamo tutto per poter vincere e ritrovare questa Inter della storia passata"

THOHIR HA CHIESTO AI TIFOSI DI AIUTARVI.  E' MANCATA LA SANA ABITUDINE DEI 3 PUNTI IN CASA. TU COSA DICI AI TIFOSI?

"Ho lo stesso messaggio. Abbiamo visto l'esperienza in Turchia, dove lo stadio non era pieno, ci saranno state 15.000 persone ma sembrava pieno. Era un urlo positivo per la loro squadra, loro sono un po' particolari in quel senso. Anche i nostri tifosi sono particolari quando le cose non vanno bene. Io ho sentito la delusione quando sono stato fuori dallo stadio. Ma questa squadra ha cambiato tanto, abbiamo bisogno di tutti. Non dobbiamo pensare che la squadra non sia buona perché una partita va male. Abbiamo bisogno di tutti i tifosi. Se vogliamo veramente tornare ad essere l'Inter ci servono tutti. Insieme si vince. La squadra sente l'urlo dei tifosi, è una forza per noi. Quando lo stadio mugugna è una forza per l'avversario, anche noi lo sentiamo quando accade in trasferta".

I COLOMBIANI...

"Sono stati tre anni importanti per noi. Ci sono ottimi colombiani in Germania, Spagna, Inghilterra, Italia. La Colombia è una Nazionale importante, i giocatori hanno approfittato dell'opportunità per approdare in Europa".

COME SONO BACCA E MURILLO? SIETE AMICI AL DI LA' DELLA MAGLIA...

"Sono ragazzi splendidi. Abbiamo un'amicizia molto solida. Siamo una famiglia in campo e fuori dal campo. Ci conosciamo da quando eravamo piccoli, ragazzini. Stare nella stessa città ci consente di frequentarci".

PARLACI DI MURILLO...

"E' giovane, ha 23 anni. Ha avuto un'esperienza in Spagna. Ricorda Ivan Ramiro? Ha una personalità forte in campo tipo Ivan. Fuori dal campo è una persona splendida, tranquilla, come Ivan. In campo sì, lo ricorda come carattere. Ha 23 anni ma ha grande carattere".

COME TI IMMAGINI QUESTA STAGIONE?

"Vincente e allegra. Dobbiamo sfruttarla, cerchiamo di ottenere il meglio. Sono 4 anni che sono qui e non è stato facile. Il mio pensiero quando sono arrivato era di vincere perché è una squadra con storia vincente e speriamo che adesso comincio. Che ho già 29 anni..."