Guarin: la sua cessione solo per motivi economici. Il Guaro…

Appena diventato ufficiale che Guarin sarebbe restato all’Inter, la maggior parte dei tifosi nerazzurri si è subito domandata: e ora come si recupera Guarin.Innanzitutto bisogna dire una cosa,forse la più importante; Guarin non ha mai rotto con l’ambiente Inter ne tantomeno con Ausilio o Mazzarri, caso contrario pur di mandarlo via, avrebbero accettato anche la soluzione del prestito con diritto di riscatto. La vendita del centrocampista è sempre stata vista come un’esigenza di bilancio e per equilibrare la rosa nerazzurra. La controprova lampante è stata che, Guarin nel mese vissuto in nerazzurro dopo le ferie post Mondiale non è mai stato un corpo estraneo al gruppo. Anzi, ha partecipato a tutte le cene organizzate dai compagni, anche dopo la tournée Usa. Durante la quale si è messo a disposizione del tecnico, giocando poco ma con una grinta mai vista prima.Ora la questione diventa doppia: una tecnica l’altra ambientale. Per il secondo aspetto, interessante sarà vedere la reazione di San Siro, il 14 contro il Sassuolo. Perché appunto qualcuno potrebbe erroneamente credere che l’attaccante in più non è arrivato perché Fredy ha rifiutato ogni destinazione. Rendimento in campo e feeling con i tifosi del resto sono sempre andati in altalena. Con Mazzarri, il colombiano l’anno scorso nel girone d’andata era stato l’unico intoccabile. Congelato a gennaio, quando era apparecchiato lo scambio con Vucinic, ha poi faticato a trovare spazio per l’arrivo di Hernanes e l’esigenza di valorizzare Kovacic. L’altro aspetto sarà psicologico e tattico. Insieme si può fare bene e con la disponibilità di tutti non è escluso che l’ultimo colpo dio mercato non sia stato proprio Guarin. Nella storia del calcio questo non sarebbe certamente la prima volta