Oggi potrebbe essere il giorno della verità per la vicenda Icardi in casa Inter. Oggi l'attaccante argentino sarà all'Humanitas di Rozzano per svolgere alcuni esami al ginocchio destro che lo costringe ad allenarsi a parte da giovedì, giorno successivo alla decisione dell'Inter di togliergli la fascia di capitano.
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Icardi, il giorno della verità: oggi gli esami, poi rottura o chiarimento. Difficilissimo che…
Oggi Icardi sosterrà alcuni esami al ginocchio e si capirà meglio l'entità del suo fastidio
"Se non fosse il caso del momento, non ci sarebbe nulla di clamoroso nel sottolineare gli esami che l’argentino svolgerà questa mattina col dottor Piero Volpi: Icardi è fermo da una settimana e la prassi vuole che qualsiasi giocatore dopo tot giorni in infermeria si sottoponga a una visita per capire la sua situazione. Trattandosi però di Icardi e di un problema evidenziato dal giocatore il giorno successivo alla comunicazione da parte del club che non sarebbe più stato il capitano dell’Inter, è logico che quanto accadrà stamani abbia un eco alquanto importante. E’ vero, Icardi soffre di fastidi e infiammazioni al ginocchio destro da oltre un anno, ma il fatto che abbia deciso lui di fermarsi dopo quanto accaduto, mentre prima giocava regolarmente sopra al “dolore”, fa intendere come da questa intricata e complessa vicenda se ne possa uscire solamente attraverso alcuni passaggi", scrive Tuttosport.
CHIARIMENTO CERCASI - "Quello fondamentale rimane il chiarimento fra il giocatore e il resto del gruppo, ma anche l’aspetto fisico avrà il suo peso: se dagli esami arriverà il via libera a tornare in gruppo, quanto accadrà già nel pomeriggio o fra domani e soprattutto venerdì, sarà determinante. Se Volpi dirà che Icardi è a posto per svolgere la normale attività fisica, Maurito dovrà decidere cosa fare. Difficilissimo che oggi torni già ad aggregarsi ai compagni (col Rapid, a San Siro, non ci sarà), ma venerdì, in vista della trasferta a Firenze (e poi Cagliari, sempre fuori casa) potrebbe essere il giorno chiave. Continuare con il muro contro muro potrebbe essere un chiaro segnale di quale sia la sua scelta", sottolinea Tuttosport.
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