Icardi: “Sempre stato interista. Mancio fa la differenza, ora i gol. E da capitano…”

Mauro Icardi, a margine dell'evento FIFA 16 a cui ha partecipato oggi, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport. Ecco quanto raccolto da FCINTER1908.IT:

"In questo inizio di stagione stiamo andando alla grande, abbiamo fatto cinque su cinque. Siamo uniti, stiamo facendo un gran lavoro già dall'inizio, è quello che ci serve per continuare la stagione bene".

L'INTER PUO' VINCERE LO SCUDETTO?

"E' un po' presto ancora, mancano tante partite, tante tante. Abbiamo appena iniziato. E' difficile parlare di scudetto ora ma la società ha fatto un grande investimento per riportare l'Inter dove è sempre stata e merita di stare, su in classifica"QUANDO LA NAZIONALE ARGENTINA?"Quando Martino decide di chiamarmi. Io faccio il meglio ogni giorno e devo cercare sempre di migliorare tutti, poi se arriva questo premio sarò felice". DOVE POTRESTI PORTARE LA NAZIONALE INSIEME A MESSI?"Se mi chiama, poi vedremo dove potremo portarla. Speriamo che Messi possa portare la nazionale argentina in Russia a fare un grande Mondiale".

LA NAZIONALE E POI IL PALLONE D'ORO. LO SOGNI?"No no, mai pensato. Ci sono tantissimi giocatori che possono puntarci. Messi e Ronaldo sono di un altro livello".

IN COSA FA LA DIFFERENZA MANCINI?

"Da quando è arrivato c'ha chiesto di giocare la palla, di fare un grande gioco come squadra. Nel mercato c'è stato un grande cambiamento. E' un allenatore che ci tiene tanto a quelli che fanno bene, non guarda se sei giovane o vecchio e questa è una cosa che aiuta il gruppo"."Ho iniziato la stagione con un infortunio, poi sono rientrato nel derby ma non ero ancora a posto. Io devo farmi trovare davanti alla porta e fare gol. Sono contento che la squadra ha fatto bene, sicuramente i gol arriveranno quando inizieremo a fare grande gioco. All'inizio ho giocato con Jovetic e Perisic, sono giocatori importanti e la società ha fatto un gran lavoro per farlo arrivare e sicuramente ci daranno una mano".ADESSO CHE SEI CAPITANO TI SENTI PIU' INTERISTA?"No io interista lo sono stato da sempre e l'ho detto quando sono arrivato qua. Per me era un sogno arrivare qua. Io anche da piccolo giocavo alla Playstation e giocavo con l'Inter. Poi adesso sono capitano e vedere la squadra così, la curva, la gente che va allo stadio a vedere l'Inter sicuramente dà grande emozione".