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Il punto natalizio sul mercato nerazzurro. Presente e futuro…

Nonostante Paolillo e Moratti abbiano gettato acqua sul fuoco, il mercato di gennaio dell’Inter potrebbe rivelarsi davvero esplosivo o quantomeno potrebbero essere poste ottime basi per quello di giugno. Tantissimi i nomi: Lucas, Krasic,...

Lorenzo Roca

Nonostante Paolillo e Moratti abbiano gettato acqua sul fuoco, il mercato di gennaio dell'Inter potrebbe rivelarsi davvero esplosivo o quantomeno potrebbero essere poste ottime basi per quello di giugno. Tantissimi i nomi: Lucas, Krasic, Vargas, Paulinho, Casemiro, Fernando e Lavezzi. Sì avete capito bene, Ezequiel Lavezzi, che ora, costretto in tribuna nel match di tennis al San Paolo contro il Genoa e il recentissimo acquisto di Edu Vargas, vede il suo futuro sempre più lontano da Napoli. Un eventuale botto però solo per il mercato di giugno. Il centrocampo è il settore sotto la lente nerazzurra in questa prossima sessione di mercato. Ranieri ha velatamente chiesto due esterni, Krasic e Vargas rispondono in pieno alle richieste del tecnico testaccino. Le trattative potrebbero essere difficili visti i rapporti tra l'Inter e le due società in questione (Juve e Fiorentina), in più entrambi hanno una quotazione abbastanza elevata, sui 10 milioni di euro, ma la voglia di riscatto dei due potrebbe fare al caso dell'Inter. Per Krasic c'è la possibilità di un prestito, per Vargas invece no e Della Valle non sembra disposto a fare sconti a Moratti sul prezzo del laterale peruviano. Un colpo per presente e futuro dell'Inter potrebbe essere Lucas, "cocco" del presidente Moratti ma al suo eventuale arrivo è legata a doppio filo la partenza di Sneijder sia per ragioni tattiche (ricoprirebbero lo stesso ruolo, e c'è anche Coutinho...) sia economiche (Lucas costa non meno di 20 milioni). Il brasiliano del San Paolo sta disputando una stagione sotto tono, ma ha indubbie qualità da futuro campione. Nomi meno ridondanti ma non per questo da trascurare sono quelli di Fernando e Paulinho. Il primo è da tempo sui taccuini di Branca, ma il suo prezzo (12 milioni) è troppo elevato considerato che si tratta a tutti gli effetti di un azzardo di mercato; Paulinho costa la metà ma, a differenza del primo dovrebbe scontare un fisiologico periodo di adattamento al calcio europeo. Infine Casemiro, acclarata da tempo la sua volontà di venire a Milano, è stato oggetto di un tira e molla della dirigenza del San Paolo che per settimane lo ha considerato prima incedibile e poi un pacco da spedire il prima possibile, a testimonianza di ciò la sua valutazione altalenante modello Nasdaq, è passato da 25 a 10 milioni di euro nel giro di un mese e mezzo. Anch'egli molto giovane, può essere un grande investimento per il futuro.