primo piano

Inter, basso profilo in attesa dei top: Leiva il più facile. 6 in uscita, occhio al Jiangsu

C’è spazio per il mercato sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’Inter punta un solo uomo, ha un’unica fiche da giocare. Quella di gennaio sarà l’ultima sessione in cui l’Inter avrà le mani legate dal Fair Play...

Dario Di Noi

C’è spazio per il mercato sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’Inter punta un solo uomo, ha un’unica fiche da giocare. Quella di gennaio sarà l’ultima sessione in cui l’Inter avrà le mani legate dal Fair Play Finanziario, per cui Suning aspetterà l’estate per investire e portare a Milano due-tre top player.

Per ora si pensa al pareggio di bilancio con cui bisogna arrivare al 30 giugno 2017: serve, in tal senso, arrivare a fine gennaio con un attivo di 25-30 milioni. Un monito che costringe l’Inter a cercare un centrocampista o in prestito o con una formula low cost. Difficile arrivare a Luiz Gustavo e Lassana Diarra, in cima alla lista ma troppo costosi per i motivi sopracitati. L’Inter ci lavorerà, ma al momento è più facile arrivare ad un profilo come Lucas Leiva.

Il Liverpool potrebbe aprire al prestito del brasiliano 29enne, assistito da Kia Joorabchian. Leiva avrebbe già dato il proprio gradimento al passaggio in nerazzurro. Sarà decisivo il parere di Klopp, che ultimamente lo ha impiegato poco, giusto nei minuti finali di qualche partita. Per quanto riguarda la formula, l’Inter spinge per un prestito secco, senza obbligo di riscatto, sia per motivi finanziari sia perché a giugno punterà a un top (possibilmente italiano) in quel ruolo: l’identikit è quello di Marco Verratti. In ottica gennaio, restano in ballo i nomi di Obi Mikel (che il Chelsea offre in prestito gratuito) e Badelj, per il quale però vale lo stesso discorso di Luiz Gustavo e Diarra: la Fiorentina vuole soldi subito.

Qualcosa potrebbe cambiare (anche alla ricerca di un terzino sinistro) se l’Inter riuscirà a lavorare bene in uscita. Sono in partenza Jovetic, Biabiany, Santon, Melo, Yao e Gnoukouri. L’ivoriano è destinato al prestito, ma se arriva un’offerta pesante - discorso che vale un po’ per tutti - sarà venduto. Attenzione anche all’intervento della stessa Suning, che potrebbe portare allo Jiangsu un nerazzurro. Piazzare per esempio Biabiany - arrivato a zero - per 10-15 milioni risolverebbe molti problemi e darebbe più libertà ad Ausilio e Gardini.

(Gazzetta dello Sport)