Il punteggio pieno in trasferta ora non basta più. L'Inter, dopo aver rotto il tabù San Siro contro la Fiorentina, deve cercare di dare vita ad una striscia di risultati positivi anche in casa.
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Inter, caccia al filotto: S.Siro deve diventare bunker
Il punteggio pieno in trasferta ora non basta più. L’Inter, dopo aver rotto il tabù San Siro contro la Fiorentina, deve cercare di dare vita ad una striscia di risultati positivi anche in casa. La gara-verità contro la Juventus, in...
La gara-verità contro la Juventus, in programma il prossimo 3 novembre, è infatti preceduta da quattro partite alla portata degli uomini di Stramaccioni, tre delle quali al Meazza.
Si comincia domenica prossima con la sfida interna contro il Catania, bissata il giovedì successivo da un'altra gara interna, quella di Europa League contro il Partizan Belgrado. Si tratta di due sfide fondamentali, perché domenica l'Inter ha la grande occasione di accorciare il distacco da Juve, Napoli o entrambe. La partita contro i serbi, invece, potrebbe già rappresentare un tassello decisivo per il passaggio del turno in Europa League, un obiettivo da raggiungere il prima possibile.
Le due sfide interne saranno seguite dalla non impossibile trasferta di Bologna e dalla sfida contro la Sampdoria di Ferrara, squadra tra le più in forma del campionato. Quindi, la trasferta allo Juventus Stadium, tappa fondamentale per capire di che pasta è fatta questa Inter.
I recuperi di Palacio, Mudingayi, Obi consegnano a Stramaccioni un ventaglio di scelte di primo livello, per un turnover che tra campionato ed Europa League sarà copioso.
In particolar modo il Trenza, con la sua duttilità, rappresenta una valida alternativa nel reparto offensivo, con Coutinho che avrà presumibilmente il match contro il Partizan per proseguire il suo processo di crescita.
L'obiettivo, ambizioso, è quello di arrivare alla sfida contro la Juve con un bottino pieno o quasi e un passaggio del turno in Europa League solo da formalizzare.
La rosa è al completo (eccezion fatta per Sneijder ovviamente), l'umore è alto e la convinzione in continua ascesa. Arrivare al big match del 3 novembre col vento in poppa è missione tutt'altro che impossibile e l'intensità degli ultimi allenamenti è emblematica della voglia feroce di Stramaccioni e dei suoi. Scendere in campo nella supersfida di Torino con la possibilità, teorica, del sorpasso sarebbe "tanta roba". Ma l'Inter ci crede.
Calendario:
21-10-12: Inter-Catania
25-10-12: Inter-Partizan
28-10-12: Bologna-Inter
31-10-12: Inter-Sampdoria
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