Con l'Europa sempre più lontana, l'Inter deve obbligatoriamente guardare anche in casa d'altri per cercare risorse per il prossimo mercato estivo. Se per parlare di possibili cessioni eccellenti è ancora presto, non è altrettanto presto per valutare come stiano gli investimenti a lungo termine fatti tra giugno e gennaio dalla società di Corso Vittorio Emanuele.
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Inter, come sta il tesoretto? 6 mln più vicini, 3 stabili. La vera speranza è orange
Con l’Europa sempre più lontana, l’Inter deve obbligatoriamente guardare anche in casa d’altri per cercare risorse per il prossimo mercato estivo. Se per parlare di possibili cessioni eccellenti è ancora presto, non è...
In questo momento, infatti, l'Inter ha "bloccati" 20 milioni di euro che dipendono dai risultati di 4 squadre: Sunderland, Bologna, Chievo ed Estudiantes. I riscatti obbligatori di Alvarez, Mbaye, Schelotto e Pereira, infatti, sono legati nel primo caso alla salvezza dei Black Cats, nel secondo caso alla promozione del Bologna, nel terzo alla salvezza e alle 25 presenze di Schelotto col Chievo e nell'ultima al 20% di presenze per l'ex terzino del Porto durante la nuova avventura in Argentina.
Il caso di Schelotto è quello più vicino alla felice soluzione: l'ex interista ha collezionato 19 presenze, ne bastano altre 6 su 11 per il riscatto automatico a 3 milioni. La salvezza della squadra di Maran, poi, è altrettanto vicina, visti gli otto punti di vantaggio sul terzultimo posto.
Positiva anche la situazione di Alvaro Pereira (riscatto a 3 milioni): su 10 partite dell'Estudiantes, finora il Palito ne ha disputate nove, sempre da titolare.
Stabili le percentuali di riscatto di Ibrahima Mbaye (anche per il senegalese, riscatto obbligatorio a 3 milioni in caso di promozione). Il Bologna sta mantenendo un ritmo non proprio forsennato ma ha comunque tre punti di vantaggio sulle terze, con sette lunghezze da recuperare sul Carpi.
La situazione di Ricky Alvarez è la più complicata. Dall'argentino dipendono la bellezza di 11 milioni ma il Sunderland è in crisi profonda: sconfitto 4-0 in casa dall'Aston Villa, il club inglese ha un solo punto di vantaggio sul Burnley, reduce dall'incredibile vittoria sul Manchester City.
Il ko ha portato all'esonero di Poyet, che aveva voluto Ricky Maravilla in Inghilterra, e all'ingaggio di Dick Advocaat, olandese classe 1947 ed ex ct della Serbia. A lui sono affidate le speranze del Sunderland e di conseguenza dell'Inter.
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