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Conte, questa non è ancora del tutto la tua Inter. C’è un dato che non piace proprio al tecnico

Il tecnico dell'Inter sa che per continuare su questo livello di rendimento la squadra deve tornare a subire meno tiri e prendere meno gol

Andrea Della Sala

L'Inter ha fatto un grandissimo lavoro sotto la guida di Conte ed è a un solo punto dalla Juve. Andamento sorprendente in termini di punti, ma c'è un dato che non piace al tecnico dei nerazzurri.

"Adesso l’obiettivo è blindare la difesa. Interrompere questa striscia già sabato su un campo difficile come quello del Torino, dove i nerazzurri hanno spesso faticato. Nelle prime 5 giornate l’Inter aveva messo al passivo solo una rete e aveva la miglior difesa di tutti e 5 i principali tornei del Vecchio Continente. Handanovic aveva fatto qualche parata degna di un portiere della sua bravura, ma la nuova linea a 3, adeguatamente supportata in fase di non possesso dal resto della formazione, non aveva avuto grosse amnesie nonostante il calendario insidioso (tra le avversarie Cagliari, Milan e Lazio).

Dalla sesta giornata in poi, invece, qualcosa non è più funzionato. Il successo al Ferraris, con tanto di rete subita da Jankto in 10 contro 11, ha fatto suonare il primo campanello d’allarme. Poi sono arrivati i due gol incassati dalla Juventus nell’unico ko in Serie A della banda di Conte, le 3 reti del Sassuolo che hanno in parte rovinato l’affermazione di Reggio Emilia (4-3), il 2-2 interno contro il Parma e i tre successi, tutti per 2-1, contro Brescia, Bologna ed Hellas Verona. Peraltro gli ultimi 6 punti sono arrivati in rimonta ovvero dopo che Handanovic e compagni erano andati sotto sia al Dall’Ara sia a San Siro contro i gialloblù", analizza il Corriere dello Sport.

"Scendendo ancora più nel dettaglio e analizzando il numeri delle conclusioni degli avversari verso la porta nerazzurra (dati forniti da Opta), è evidente che qualcosa nei meccanismi difensivi interisti abbia iniziato a scricchiolare. Forse c’entra la stanchezza perché nell’ultimo mini ciclo di 7 partite Conte aveva molti infortuni e non ha potuto ruotare gli uomini come avrebbe dovuto. Resta il fatto che nei primi 5 turni di campionato l’Inter ha concesso una media di 10 tiri verso la propria porta e che solo 2,8 di questi hanno inquadrato i pali difesi da Handanovic. Nelle ultime 7 giornate, invece, le media delle conclusioni subite è salita a 13,85 e quelle nello specchio sono aumentate fino a 4. Nelle prime 5 gare di A, in ben 3 occasioni l’Inter ha concesso meno di 10 conclusioni (6 contro l’Udinese, 8 contro il Cagliari e 9 contro il Milan), mentre nel “blocco” delle ultime 7 sfide è rimasta sotto quota 10 solo nella sfida contro il Verona. Qualcosa su cui lavorare Conte ce l'ha e state certi che lo farà", aggiunge il quotidiano.

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