Inter, c’è un dato sentenza che vale di più del baratro di 11 punti dalla vetta

Ennesimo big match perso dall'Inter, che all'Allianz Stadium di Torino cade malamente 2-0 contro la Juventus. Il distacco dalla vetta ora si fa quasi insormontabile, ma c'è un dato che fa ancora più paura: "A Torino i nerazzurri perdono per la quinta volta in campionato - scrive il Corriere dello Sport -, e per la quarta volta contro una big, dopo Lazio, Milan e Roma. E forse questo dato, come sentenza, vale anche di più del baratro di 11 punti che si è scavato rispetto al Napoli dopo sole 13 giornate. Con un rendimento del genere non ci si può nemmeno attaccare all’incrocio diretto con i partenopei alla ripresa del campionato a gennaio.

Semmai, è ora di rimettersi a correre per non perdere almeno la qualificazione alla prossima Champions. Oltre agli atavici difetti, come la difesa che in trasferta diventa una sorta di banda del buco (16 gol incassati in 7 gare: nessuno ha fatto peggio in serie A), la colpa principale ieri sera è quella di non aver saputo sfruttare le occasioni create. Clamorosa quella fallita da Lautaro che avrebbe potuto regalare il pareggio e chissà magari, sull'onda, anche qualcosa di più. Invece, il “Toro“ lanciato da Correa si è fatto ipnotizzare da Szczesny. Nel primo tempo, invece, al di là di un’acrobazia di Bremer finita sull’esterno della rete, solo i nerazzurri sono stati in grado di rendersi pericolosi".